Mario Malossini eletto presidente della Compagnia delle Opere: un rientro sulla scena clamoroso, che glissa sulle due sentenze definitive (corruzione e ricettazione). Eppure un ritorno fragile...
Nuovo Prg di Trento: il sindaco Pacher deve fare i conti con il partito della speculazione, molto ben rappresentato nella Margherita. Finora a Dellai, Pacher ha sempre detto di sì; ma ora, se continua...
Come nel disastro del Vajont, una frana minaccia di cadere su un lago (quello di Lases) e creare un disastro dalle proporzioni catastrofiche. E anche qui, la responsabilità è della mancanza di controlli, dell'inosservanza delle regole, dell'assenza di limiti alle ragioni del profitto.
PRG di Trento e affarismi: lo scontro in giunta comunale prosegue. Ma questa volta giungono, dalla società e dalla politica, segnali precisi: così non va.
l "caso" don Farina: vissuto con grande intensità da una parte di fedeli, minimizzato - al di là del verosimile - dalla Curia. E c'è chi pone il problema: il vescovo Bressan ha una qualche "linea" pastorale?
Percorsi paralleli delle associazioni dei commercianti: l'ex potentissima Unione, oggetto dei giochi politici dei culi di pietra, perde personale qualificato e iscritti; l'ex derelitta Confesercenti, che punta sulla tutela sindacale, aumenta sedi e associati.
L'incredibile vicenda della patente dell'autista di Dellai. E un'ancora più incredibile intervista del Commissario del Governo (ma di quale Stato?) che teorizza i privilegi dei politici; anche quando mettono a repentaglio la vita dei cittadini.
La laicità perduta: i grotteschi travestimenti, gli insultanti integralismi di candidati alla ricerca del voto cattolico. Ma i laici (i non credenti e i cattolici non-integralisti), quelli non votano?
Centro-sinistra, Berlusconi, mafia e questione morale. Con Marco Travaglio un'assemblea elettorale, che spiega perchè il centro-sinistra doveva vincere, e perchè invece ha perso.
Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale: combinati troppi danni, si spezza l'asse Molinari (assessore) - Cavagnoli (presidente) - Scaglia (preside di sociologia). Per l'Istituto c'è un futuro?
Il PRG di Trento continua a dover fare i conti con l'eredità degli affarismi di Dellai. Ancora alla ribalta l'area ex-Michelin, per un progetto di utilizzo dei Verdi: troppo bello, e quindi "impolitico".
La Giunta Dellai non ha più ragione d'essere: sbeffeggiati i programmi, la voglia di poltrone non trova sbocchi razionali. Le ragioni di fondo di una crisi irresolvibile.
Progetto (demenziale) di una società - naturalmente pubblica - di gestione di aerotaxi. Al buco dei conti dell'aeroporto sta per aggiungersi quello dell'aerotaxi.
Nell'attuale disastro della politica trentina, la presidente della Regione è un'aliena: vorrebbe dimettersi (addirittura!) solo perchè la sua Giunta è immobile e delegittimata.
Ma non è facile...
Riconosciuta ufficiale dignità alla politica come corsa alla poltrona, i consiglieri provinciali cercano la foglia di fico negli steccati ideologici. La sinistra presentata come "palla al piede dello sviluppo economico": cosa significa, cosa ci sta dietro, le verità che nasconde.
Dopo le ultime vicende sulle poltrone di Infostrutture spA, tutte le perplessità sulla linea della Giunta Dellai in tema di economia. A colloquio con l'assessore Remo Andreolli (Ds) esponente di una sinistra accusata contemporaneamente di essere "palla al piede dello sviluppo", e di non avere alcuna caratterizzazione.
Le strane iniziative di un preside (e uomo politico): chi ha chiamato come "relatori esterni" (senza contraddittorio) prima un integralista cattolico, e poi un estremista di destra, già picchiatore?
Da una parte lo scandalo e le inchieste, dall'altra l’ineludibile riforma della Regione, da sempre insabbiata. Intervista ai consiglieri provinciali Passerini (Rete-Ds) Taverna (An) Molinari (Margherita).
Trento Nord: la lunga storia di soldi e veleni sui terreni inquinati; e il conflitto d'interessi locale, con uno speculatore che è pure proprietario di un quotidiano.
Approvata la Variante al Prg di Trento, con la maggioranza che fa marcia indietro, approvando il parco allo Scalo Filzi. Ma il giochino della speculazione viene riconfermato: infatti al Magnete...
L'esordio dell'Alto Adige con il nuovo nome. Un evento frutto delle dure regole di un'aspra concorrenza, in Italia insolita nei giornali locali. Cosa cambia e perchè.
La sinistra è il pugile suonato della politica trentina, che tutti prendono a sberle. In realtà sconta il tramonto dell'ipotesi riformatrice: Dellai ha riscritto l'agenda politica, di riformare il Trentino non parla più nessuno.
Centro Trentino Esposizioni: le sue fiere, mostre e mercatini sono un grande successo, eppure - si dice - dovrebbe fare di più. Tutta una scusa per impiantare l'ennesimo carrozzone?
Clientelismo neodoroteo, creazione di centri di potere personali, inconcludenza: per queste colpe il Presidente Dellai è messo in discussione. Nel centro-sinistra una candidatura alternativa sarebbe matura; invece...
Avanza il "modello Brescia": stretti dagli uomini di Dellai ulteriori rapporti con l'ASM bresciana, per la costruzione del mega-inceneritore. I cittadini dovranno pagare di più, per essere più inquinati; a meno che...
Per il dibattito politico estivo contenuti e programmi sono stati tabù. Perchè tutto confluisce in un punto, il futuro del Trentino e le lobby, che non può neanche essere menzionato.
Quelli delle tariffe del concorrente aeroporto di Verona, in base ai quali è stato motivato il ridicolo voletto Trento-Roma. Le ragioni per cui anche Durnwalder non utilizza l'aeroporto di Bolzano (e Dellai non utilizzerebbe quello di Trento).
Il territorio ha tenuto? Il clima sta cambiando? E sono da temere conseguenze drammatiche? Gli interrogativi sulla politica ambientale dopo le piogge e frane di fine novembre.
Con la proposta di una fusione degli attuali partiti, deliberatamente rinunciando a discutere di contenuti, la sinistra prova a uscire dal tunnel. Con grande affanno.
Soppressione del Comitato Faunistico, la Giunta Dellai continua per la sua strada: rapporti clientelari con i cacciatori, e cinica indifferenza verso i problemi ambientali.
Centro-destra: dietro ai litigi sul candidato premier, ci sono i problemi basilari del Polo trentino. Scarsa credibilità e assenza di una autonoma linea politica.
Contro tutte le dichiarazioni ufficiali, viene insediato un "comitato bioetico" fatto di persone tutte pro-OGM. Ormai è chiaro: la Provincia gli OGM li vuole produrre.
La Provincia di Trento da una parte lancia il marchio "OGM free" per i prodotti trentini; dall'altra si attrezza per "coltivare e produrre varietà di OGM". Una scelta incomprensibile e suicida.
Le incredibili e provocatorie proposte dell'Associazione Cacciatori, forte dell'appoggio clientelare della Provincia. E le iniziative che invece andrebbero promosse per una gestione corretta della fauna.
Dopo la sentenza della Jumela: le vie d'uscita per Lorenzo Dellai. Il quale continua a muoversi come se governare consistesse nel favorire furbescamente i clienti, invece di sostenere indirizzi strategici.
Il fondatore del Manifesto: una vita segnata dalle tragedie private, da un pessimismo globale; e nonostante questo, nobilitata da un impegno civico e politico appassionato, che ha lasciato un segno nella storia.
La sofferta e obbligata decisione del movimento: confluire nell'aggregazione dell'aborrito Dellai. Naturalmente per cambiarla. Scelta che guarda al futuro, ma intanto...
Sulla Jumela, sulla caccia, sull'inceneritore, tre altolà alla Giunta Dellai da tecnici e magistrati. “In questa maniera non si può governare!” è stata la reazione dell'esecutivo. Appunto.
"Riformisti" e Costruire Comunità convergono nei Ds, come forse anche dipietristi e cossuttiani. Un cartello elettorale senza una linea politica, che lascerà carta bianca a Dellai.
Il ritorno di Mario Malossini: nell'immediato posizione furbetta ed autolesionistica sulle vicende passate; nel medio periodo, leadership politica nel centro-destra.
Gli spot elettorali: tutti uguali e disastrosi. Quando si vuol vendere un politico come un formaggino, ma non si ha il coraggio di andare fino in fondo.