L’incredibile Franco Tretter: ascesa, gestione del potere e caduta di un modesto personaggio. Il tradimento delle idealità, lo sconcerto della sua gente, la fuga degli opportunisti. E adesso il Patt, per sopravvivere...
Con la paralisi del Consiglio provinciale, le riforme del sistema politico tornano ad essere centrali. Ma stavolta la sinistra non sembra interessata...
Le riforme non sono più centrali, Dellai non va fatto arrabbiare, con il Patt bisogna accordarsi a tutti i costi... La pericolosa deriva dei Ds. Poi però...
A un anno dall’incidente che fece venti morti, troppe domande restano senza risposta. Ma per la ricostruzione della funivia si è fatto in fretta e con il solito disinteresse per l’ambiente.
Il pastrocchio trentino sulla legge per l’elezione diretta del sindaco è in vigore da ormai cinque anni. I danni che ha fatto, e quelli che farà. Se non si rimedia.
Parrocchie e oratori senza rivali. Le iniziative laiche arrancano. E il Comune di Trento cosa fa?
Viaggio nel mondo dell’associazionismo giovanile cittadino.
I lunghi mesi di trattative hanno segnato autonomisti e diessini. Da una parte Andreotti, dopo la sconfitta elettorale ottiene la rivincita al tavolo delle trattative, e poi butta tutto alle ortiche.
Dall’altra i Democratici di Sinistra, aspramente divisi su Dellai (leader o alleato?); e quindi su se stessi.
In effetti i due partiti...
Il rinnovamento nella cooperazione: indispensabile, annunciato, rimane nei discorsi dei convegni.
Nei vertici resta l’antica vocazione al doroteismo; che a una base fin troppo dinamica, ormai non basta più.
Astensionismo elettorale, disaffezione alla politica, crisi dei partiti... Tutto vero, eppure gli italiani sarebbero disponibili ad un nuovo impegno. Ma - secondo una ricerca - a certe condizioni...
In tutta Europa, ed anche nel vicino Alto Adige, ci si è resi conto che produrre con un maggior rispetto dell'ambiente è giusto, ma soprattutto vantaggioso. E si agisce di conseguenza. In Trentino le cose vanno altrimenti...
Come negli anni ‘80: la Pat sborsa miliardi per comperare edifici dagli amici degli amici. E per precostituirsi la scusante, da anni non costruisce in proprio neanche un metro quadro.
Promozione dei fedeli, pasticci amministrativi, promesse a destra e a manca, le troppe furbizie che vengono al pettine. E soprattutto assenza di un chiaro disegno di governo. Nella giunta Dellai c’è già chi pensa che...
Il 18 aprile si vota per rendere più maggioritaria la legge per l’elezione della Camera dei Deputati. Cerchiamo di capire cosa cambierebbe se vincesse il sì.
Diminuiscono gli scarti di lavorazione e le emissioni; calano gli infortuni e c’è anche convenienza economica. Il caso della cartiera della valle del Chiese.
Dopo le dimissioni del ministro tedesco Lafontaine, si apre il dibattito sulle tecniche di intervento in economia, e tra neo-keynesiani e neo-liberisti spunta la cosiddetta "terza via".
Da Trento-nord al centro artigianale, la recente espansione urbana del capoluogo è stata un disastro, che ha soprattutto arricchito i soliti noti. Quali idee sullo sviluppo urbano, sulla speculazione hanno Eccher e Pacher, candidati a sindaco? E innanzittutto, intendono voltar pagina?
Com’è cambiatoil Trentino da vent’anni in qua? E come indirizzare le politiche sociali per il futuro? I risultati di un’inchiesta fra gli amministratori dei nostri Comuni.
La Nato? “Terroristi”. I profughi albanesi? Non sono cittadini yugoslavi, ma "immigrati clandestini”. La propaganda di Milosevic, la voglia di pace: ecco cosa ci si sente dire chattando via Internet con i giovani di Belgrado.
I candidati a sindaco parlano di Trento "città ponte verso l'Europa... cuore verde delle Alpi... grande ruolo storico..."
Questi discorsi, quanto sono realistici?
Arrivati nel Mezzogiorno d’Italia 500 anni fa, gli arbëreshe non hanno più legami con l’antica madrepatria; rimane, con difficoltà, il loro specifico patrimonio culturale.
Albanesi: una piccola patria, e una galassia di minoranze in stati ostili. La storia, l’immigrazione, la guerra, nel colloquio con alcuni rappresentanti della comunità albanese in Trentino.
Fallito il tentativo della scorsa legislatura, stavolta, per arrivare al maggioritario, si prova a modificare lo Statuto. Ma riecco le resistenze, dentro e fuori la maggioranza regionale...
I miliardi della Provincia, la confusione degli obiettivi, i volontarismi degli insegnanti innovatori, le resistenze di quelli che temono di essere obsoleti. Un’inchiesta sui tanti problemi che apre l’introduzione dell’informatica nella scuola trentina.
D’Alema chiama il papa “Santo Padre”, Bassolino assolve il cardinal Giordano per il sangue di S.Gennaro, Rutelli si genuflette a Padre Pio, i sindacati trentini... Con la fine delle ideologie, si abbracciano clericalismo e opportunismo politico.
Mille persone a Trento hanno problemi psichici. Con quali rapporti con la gente, gli esercenti, le strutture sanitarie? E un bar di Trento ha avviato un’interessante iniziativa...
Dalla città serba di Nis, frequente bersaglio
delle bombe della Nato, i racconti, gli stati d’animo e le riflessioni di un osservatore molto attento
e appassionato.
Per il popolo Padre Pio era uno che li capiva e li capiva tanto che si adeguava alle loro richieste, anche a costo di sfidare le gerarchie ecclesiastiche.
Il progetto dell’aeroporto: ingrandito a dismisura (per ragioni elettorali?), non rientra più nelle norme internazionali. E l’analisi costi/benefici si “dimentica” della concorrenza di Bolzano. Storia di consulenze, arroganze, pressappochismi. Così si prendono le decisioni che contano.
In un Trentino in cui i preti sono sempre meno, in cui diminuiscono i battezzati, la Chiesa cerca un nuovo ruolo. Finalmente oltre il controllo della sessualità.
Scontro nei Ds: il segretario Albergoni perde la fiducia dei maggiorenti, ma viene salvato dalla base. Il punto vero è la mancanza di strategia, e ora anche di una guida. Ma per il congresso di ottobre...
Berlusconi vince, i berlusconiani trentini perdono. Forse pesa un’opposizione da sfasciacarrozze nella forma (il leader sembra Erminio Boso), e poverissima nella sostanza (non si disturbano i rapporti di Dellai con i poteri forti).
Le bussole ideali non mancano alla sinistra. Eppure, dall’aeroporto di Mattarello agli incontri con i sindaci, sembra emergere una sudditanza verso i poteri forti, le corporazioni, i vecchi modelli di sviluppo.
La grande tradizione, la perdurante attualità del movimento socialista e la sua banalizzazione in microscopiche formazioni destinate a una stentata sopravvivenza.