“El ventaglio del tiempo”
Nella Rotaliana una bella serie di iniziative fra nord e sud del mondo.
Si è conclusa alla fine di maggio, nella piana Rotaliana, un’interessante iniziativa culturale denominata "El ventaglio del tiempo" che ha visto collaborare fianco a fianco per la sua realizzazione numerose associazioni ed enti locali.
La manifestazione, che gode anche del patrocinio della Commissione Europea, ruota sostanzialmente attorno ad una mostra itinerante allestita dal MLAL (Movimento Laici America Latina la cui dirigente , Emilia Ceolan, è peraltro originaria di Roverè della Luna), mostra che affronta due complessi problemi: il rapporto fra i popoli del Sud e del Nord e quello fra le generazioni vecchie e nuove che si alternano spesso senza conoscersi.
La mostra rappresenta però il fulcro attorno al quale si sono innestate numerose iniziative che sono il portato delle esperienze e dell’attività svolte in loco. Ecco quindi il dibattito sul debito estero dei paesi impoveriti organizzato dai gruppi missionari e introdotto dalla apprezzata relazione di Francesco Terreri, direttore di Altraeconomia di Trento. Oppure la cena-incontro " I sapori della cucina araba e trentina", durante la quale i numerosi avventori hanno potuto degustare cous-cous ed altre specialità orientali accanto alla tradizionale torta di patate trentina, il tutto in un clima di serenità e positiva promiscuità tra le famiglie locali e quelle dei tanti immigrati di origine araba che ormai risiedono numerosi anche nella piana Rotaliana.
La simpatica iniziativa è stata curata dall’associazione femminile Il Melograno, che a Mezzocorona è molto attiva in campo culturale e del tempo libero, in tandem con le Donne della comunità islamica.
Non sono mancati nell’occasione gli inviti ad una reciproca maggior conoscenza tra "rotaliani" e immigrati come strumento principe per l’abbattimento dei pregiudizi che sono, come si sa, il primo elemento sul quale si fonda la diffidenza verso i nuovi arrivati.
Nel corso dell’ultima settimana di maggio, sono state programmate tre serate: "Età nuova - Vita nuova", con Domitilla Melloni del Centro Studi e Ricerca Anziani di Maderno di Verbania Pallanza; "Noi e gli altri, integrazione, assimilazione o rifiuto", tavola rotonda alla quale hanno partecipato tra gli altri don Marcello Farina e Aboulkeir Breigheche, di origine siriana, imam della Comunità Islamica Trentina e medico di base in quel di Mezzocorona.
Infine, venerdì 28 maggio, presso la sala civica di Mezzolombardo, è stata la volta di una "Serata di sviluppo di comunità" con Ascom Professional.
La mostra "El ventaglio del tiempo" è rimasta aperta fino al 30 maggio presso la sala dell’ex spumantificio Rotari, a Mezzocorona.
Accanto ai dibattiti non sono però mancati i momenti ludici, come il concerto rap dei giovani musicisti di San Paolo del Brasile o lo spettacolo "Una volta giocavamo così", organizzato in collaborazione con il Circolo Anziani di Mezzolombardo.
Certo che, data la massiccia adesione di enti ed organizzazioni, alla mostra ed alle iniziative collaterali, era logico aspettarsi una maggior conivolgimento della popolazione che, salvo qualche eccezione, non cè stato. D’altra parte è notorio che l’intelligenza e l’impegno di un’ iniziativa culturale non sempre sono sinonimi di popolarità...