Ricordo del nostro redattore ed amico Walter Micheli, improvvisamente scomparso. I rapporti di QT con il Micheli politico ai vertici della Provincia, con lo studioso, con il cittadino impegnato, con il redattore. Attraverso 25 anni di storia del Trentino, vissuti da appassionato e disinteressato protagonista.
Dalle Acciaierie di Borgo alla riforma Dalmaso: la perdita verticale di credibilità delle strutture della Pat, il devastante debordare della politica, i disastri causati dai dirigenti proni e incompetenti. Ora la palla dovrebbe passare al Pd…
Dopo incredibili pasticci sta per decollare l’industria trentina delle case in legno. Un’attività remunerativa e innovativa legata alla qualità della vita e dell’ambiente.
Il caso dei veleni (mortali) all’Europa Steel di Mezzolombardo. Il sindacato si rivolge all’Appa che però sembra tenere nei cassetti i risultati delle analisi, non informando gli operai dei pericoli per la salute. E consente ai vertici aziendali, vicini a Dellai, di costruirsi un alibi per provare a farla franca. La Magistratura però li condanna. Ma l’Appa rimane così?
Il conflitto fra Museo di Scienze Naturali e associazioni ambientaliste, dovuto alle ingerenze della politica (leggi Dellai), ora forse potrà essere superato.
Il Trentino secondo la Giunta Rossi:
gli orsi nei recinti, le motoslitte nei Parchi.
L’ambiente trentino e il suo redditizio buon nome svenduti per ignoranza.
La legge istitutiva dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente va cambiata. E con essa la cultura ambientale di amministratori e cittadini. Altrimenti rischiamo davvero di diventare i peggiori d’Italia.
Quanto ha pesato e peserà sull’immagine del Trentino la figuraccia sull’orsa? E non è tutta una politica ambientale da rivedere, dalla caccia sconsiderata alla motorizzazione di Parchi e sentieri?
Alle speranze che nascono dal lavoro della Fondazione Dolomiti Unesco e dalla meritoria opera della SAT si accompagnano deliranti progetti, come quello di un mega-residence di lusso sul Bondone.
La gestione del territorio è il grande problema italiano. Cinquant’anni fa un ministro democristiano, Fiorentino Sullo, cercò di affrontarlo. Ma fu fermato. Da “L’altrapagina”, mensile di Città di Castello.
Il grande sviluppo impiantistico, incurante dei conti, dell’ambiente e dell’orografia,
si è ritorto contro tutta l’economia dell’Altopiano.
I troppi sussidi, le troppe protezioni politiche che ancora esigono un’improponibile continuità.