L’ultima trovata della Pat: interruzioni di gravidanza gratuite per italiane ed extracomunitarie, ma bulgare o romene devono pagare. Anche se non possono, con le inevitabili, dolorosissime conseguenze.
25 anni accanto a una figlia con gravissimi problemi, poi la morte e il ritorno a una vita normale, con la libertà ma anche il vuoto . Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Per giustificare il NOT si sputtana il Santa Chiara. Quanto è in regola il vecchio ospedale testé ristrutturato? E quale, in tempi di crisi, il senso del Nuovo Ospedale?
Una malattia, l’Alzheimer, ancora misteriosa, che colpisce anzitutto le facoltà cognitive, in primis la memoria, e interessa almeno un 30% degli ultraottantenni. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Al via il Centro di Protonterapia, all’avanguardia, figlio di bilanci floridi eppur realizzato nei tempi e costi preventivati; si apre ora una complicata sfida per farlo funzionare e autofinanziarsi.
Problemi e demagogie di una contrapposizione.
L’esigenza di razionalizzare, la facile scappatoia della centralizzazione, la protesta delle valli abbandonate. Sempre in attesa di una politica seria.
L’utero non è la barriera insuperabile che si pensava un tempo, ma un filtro attraverso cui possono passare agenti inquinanti. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Intervista con Donata Borgonovo: il metodo di lavoro della Giunta, i dissidi sulla LaVis, sui punti nascita e sul direttore Flor, i problemi di comunicazione, il rapporto col PD. E la sua caparbia rivendicazione di essere nel giusto
Ugo Rossi va avanti nella costruzione del Nuovo Ospedale. Ma sulla localizzazione vince (per una volta) il Comune di Trento e, soprattutto, la razionalità.
Dopo 10 anni, con a disposizione una tecnologia unica a livello europeo se non mondiale, con milionari fondi a disposizione, con una squadra affiatata, i pazienti avrebbero dovuto riempire le liste di attesa. Invece non ci sono.
Ospedale di Fiemme: la massiccia mobilitazione popolare contro la chiusura del punto nascite e la strumentalizzazione di chi ha delle responsabilità in questa situazione
Il rapporto medico-paziente ha subìto una profonda trasformazione: con internet quella del medico rischia di diventare la “second opinion”. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Dal 2002 è in vigore una legge che consente l’eutanasia e potenzia le cure palliative. A condizioni precise e con una procedura rigorosa, restituendo al paziente il controllo sulla propria fine. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Finito il lockdown, riaperte piscine, discoteche e scuole, prosegue però il sequestro degli ospiti delle case di riposo. Ma finalmente qualcosa si muove.
A colloquio con infermieri e operatori socio-sanitari di ospedali e Rsa. I mesi dell'incubo hanno insegnato qualcosa e ora si è più preparati. Rimane la durezza del lavoro per la scarsità di personale e l'insoddisfazione per le retribuzioni.
Dall’illusione del Trentino isola felice, all’inefficienza dei 21 indicatori ministeriali. Dalle falle nella comunicazione dei dati all’importanza dei vaccini. L’opinione del professor Davide Bassi.
Due brevi calcoli “economicisti”: abbiamo davvero risparmiato a voler stare a tutti i costi in zona gialla? E i conseguenti costi sanitari, non è che sono stati finanziati con risparmi sulle cure alle altre malattie?