La boria
La boria non aiuta la buona informazione. Un principio che vale anche per certi politici.
Il giovane candidato alla segreteria Pd, Dario Corallo, mette in guardia il partito dal non “bulleggiare, come un Burioni qualsiasi, quel 99% delle persone meno preparate che esprimono semplicemente un dubbio”. Insorgono i compagni bempensanti: come osa quel giovinastro? Sarà... ma ha toccato una piaga sul corpaccione debilitato del suo partito, ovvero quella malcelata boria verso le masse sprovvedute che si impicciano delle cose senza capirle. Burioni, l’anti-modello additato in metafora, è un accademico iperattivo nella battaglia contro i no-vax. Onore a lui. Il fatto è che adempie la missione usando moduli espressivi di siffatto tenore: “Se parliamo di vaccini ci sono due possibilità: lei si prende laurea specializzazione e dottorato e ci confrontiamo. Oppure - più comodo per lei - io spiego, lei ascolta e alla fine mi ringrazia perché le ho insegnato qualcosa”. Giova alla causa della scienza che un suo divulgatore oltre che autorevole sia un filo stronzo?
Se un astrofisico dice che lui discute sui buchi neri solo con un pari grado… amen: le vicende stellari non impattano su quelle sociali. Ma la medicina è scienza applicata, sviluppa e mette in pratica tecnologie tese a soddisfare necessità primarie per la società. Il rapporto dialogico con la collettività è fondamentale. Il medico tutela la salute pubblica divulgando il suo sapere, ma deve anche saper recepire quei feedback utili per meglio applicare, nel concreto, le sue conoscenze.
Andiamo al punto. Gli antibiotici salvano milioni di vite ma l’esperienza degli effetti collaterali ci ha suggerito un loro uso sempre più mirato. così irragionevole per esempio poter chiedere a un esperto se si può escludere che un analogo criterio selettivo sia applicabile anche a taluni vaccini? Quindi senza titoli accademici non puoi interloquire con un medico, non puoi porgli domande… dubbi, ma devi solo ascoltarlo? La boria non aiuta la buona informazione. Un principio che vale anche per certi politici. Sulle parole del giovinastro Corallo in parecchi dovrebbero meditare.