Fiemme: dalla scomparsa di una fabbrica e di 70 posti di lavoro è nata l’idea di un convegno per riflettere su una economia che non può vivere di solo turismo.
Le grandi opere in valle di Fiemme: economicamente insostenibili. Le dinamiche passate per cui si è proceduti con megalomani gigantismi, e quelle presenti per cui non si riesce a utilizzare meglio le strutture, né a coinvolgere più comuni. E allora non resta che tagliare...
La destra nelle valli: capacità di suscitare rancori, di coltivare speranze di una nuova stagione del vecchio sviluppo, magari un po' più ingiusto. La platea entusiasta applaude.
Da venti a quaranta anni di residenza per appartenere alla Comunità: una proposta greve, contraria alla storia secolare dell'istituzione, per ora bloccata.
Ospedale di Fiemme: la massiccia mobilitazione popolare contro la chiusura del punto nascite e la strumentalizzazione di chi ha delle responsabilità in questa situazione
Parcheggi, demenziali piste da skiroll, un poligono di tiro e in prospettiva le inevitabili strutture di appoggio. Così il Trentino ricerca l’eccellenza turistica.
Forse è il segno di una inversione di tendenza, non solo politica ma anche culturale, vedremo nei prossimi mesi le scelte dei nuovi sindaci sui temi climatici, della mobilità e dell'assistenza sanitaria