Incredibile interpretazione del centro-sinistra al Comune di Trento: il voto è segreto solo per chi lo vuole. E tutto per controllare i consiglieri nel voto sull'inceneritore.
Partito territoriale, di raccolta, federato...: le boutade, le fesserie, gli spunti interessanti e quelli pericolosi nelle chiacchiere/proposte del Palazzo sul prossimo futuro del partito del Presidente.
Le critiche di Costruire Comunità, le reazioni inconsulte di Lorenzo Dellai e dei suoi. Quando il "dispotismo illuminato" del Presidente non riesce a nascondere i problemi.
Il travaglio della Margherita, che si sente intorno “malumore e sfiducia”. Le risposte di Dellai: analisi lucida eppur parziale, rimedi vaghi. Il problema è il sistema di potere, l’indirizzo doroteo del Trentino; e se si vuole davvero “voltar pagina”. Due interviste incrociate, a Lorenzo Dellai e al prof. Silvio Goglio.
La Cgil a congresso: le lotte di potere, il confronto con la politica, e il grande sforzo di rinnovamento di un’organizzazione centenaria eppur in continua crescita.
Finita nel grottesco la ricerca dei diesse dei candidati al Parlamento: ridicolizzate le (pseudo) primarie, silurato l'onorevole uscente (e meritevole) Kessler, violentata la logica e le stesse convenienze di partito. E tutto perché il segretario...
La crisi del partito del Governatore: calano i voti, si dimezzano gli iscritti, sorge il dubbio che non ci sia una chiara strategia. In questo contesto, silurato il vecchio segretario (Mauro Betta) si avanzano tre candidati. Che ci dicono che...
Come Lorenzo Dellai perde il Congresso della sua Margherita. E come si appresta a lanciare un nuovo partito. Per ora una grandissima operazione di packaging.
Lorenzo Dellai, presidente di una giunta provinciale in calo di consensi, lancia ipotesi di nuove scatole politiche: e riesce a spostare il dibattito dalle cose da fare alle formule del politichese.
Dopo la provocazione di Kessler, “auspico una concorrenzialità del centro-destra”. Viaggio tra le nuove leve della Casa delle Libertà: a che punto è l’alternativa a Dellai?
Congresso DS: un partito con le spalle al muro,conscio di essere ormai irrilevante. E perchè, proprio per questo, può - forse - costruire qualcosa di nuovo.
Il nuovo spazio e ruolo della sinistra, in una società in cui sono cresciute e continuano a crescere le disuguaglianze. E al contempo la frammentazione e la fragilità delle troppe, piccole forze politiche. I progetti per uscire da questo impasse, tra piccole ambizioni, urgenze sociali, culture da adeguare.
Il Partito Democratico in Trentino non si farà (forse, nel 2009...). Tutte le motivazioni (quelle vere) e le implicazioni (gravi) di una scelta arretrata: il prevalere nella Margherita dei feudatari di valle, una “casta” privilegiata, foraggiata e contraria ad ogni innovazione. Così il Trentino diventa, da supposto laboratorio, ultimo vagone: e l’Autonomia stessa perde le proprie ragioni d’essere.
L’inaspettato numero dei votanti e la qualità del voto, aprono nuovi problemi. Soprattutto alla Margherita, i cui elettori, in barba alle indicazioni dei leader, si sono ripartiti sulle tre liste. Dimostrando di credere loro, più dei capi, al nuovo partito. Da un’analisi del voto, l’insperata risposta dei cittadini e delle valli. E adesso?
La “Cosa rossa”: a livello nazionale ci provano ma arranca; in Trentino sono ancora più indietro. Quando invece, i temi della tutela del lavoro e dell’ambiente...
Ricordo del nostro redattore ed amico Walter Micheli, improvvisamente scomparso. I rapporti di QT con il Micheli politico ai vertici della Provincia, con lo studioso, con il cittadino impegnato, con il redattore. Attraverso 25 anni di storia del Trentino, vissuti da appassionato e disinteressato protagonista.
Per la presidenza della Provincia accordo sotterraneo per la staffetta Dellai-Pacher, all’insegna dell’assoluta continuità. Anzi, dell’immobilismo. C’è invece chi dice che bisogna cambiare, e ci spiega perché.
La rinuncia del vice-presidente, la sua beatificazione sulla stampa e il problema vero, una manifesta inettitudine alla leadership. Ma ora il PD - e il Trentino - possono affrontare i problemi veri.
Primarie provinciali: la volontà dei cittadini o un accordo fra i capipartito? Dopo il successo delle primarie nazionali, quelli che vogliono innovare, quelli che temono di rimetterci.
Dopo assemblee e primarie, sulle candidature il PD cede a tutte le richieste, anche a quelle arroganti e controproducenti, degli alleati. Lo sconcerto della base, le motivazioni dei vertici.
Come e perchè il Trentino dellaiano, con un bilancio fortemente ridotto, non è più proponibile. È un modello politico-sociale che non può più funzionare. Ma la politica (e anche la società?) non si pone il problema.
I 15 anni di Dellai sono un disastro, l’intero sistema sembra cadere. Un’analisi punto per punto di una serie di macroscopici errori, opacità, arroganze, arretratezze culturali. E un quesito: come mai ora è Rossi ad essere travolto dal crollo dellaiano?
Le bacchettate della Corte dei Conti alla PAT.
È l’effetto dei nuovi controlli, italiani ed europei, che confliggono con il debito provinciale, fatto crescere con troppa allegria.
Il nostro giornale compie quarant'anni, la nostra critica, senza pregiudizi, sarà anche verso il governo leghista nella speranza possano arrivare cose positive
Passata l'inondazione, che poteva essere un'ecatombe, si continua a discutere sui risarcimenti invece che sulle responsabilità e su come evitare in futuro che succeda la stessa cosa anche in altre zone