L'incredibile proposta dell'assessore Nicolini (pallida creatura del sindaco Dellai): costruire il nuovo ospedale sulle aree inquinate di Trento Nord (di proprietà - guarda caso - dello speculatore Tosolini).
L'Ulivo e la sinistra dopo la vittoria di Dellai nel Ppi. Assieme a Valduga, a Grandi, oscurati dalla grancassa sul supersindaco. In queste condizioni, si può essere riformatori? A sinistra rispondono che...
I neo-centristi tentano di riesumare la Dc dorotea. Fanno il loro mestiere, il problema è l'Ulivo (e Dellai) di cui non si scorge il progetto modernizzatore.
Dopo Tarcisio Grandi, Dellai imbarca tutto il sottobosco democristiano. E attacca le riforme della sinistra. La quale oscilla tra patetica sudditanza, voglia di non vedere, necessità di reagire. Il problema è che...
Le riforme non sono più centrali, Dellai non va fatto arrabbiare, con il Patt bisogna accordarsi a tutti i costi... La pericolosa deriva dei Ds. Poi però...
Promozione dei fedeli, pasticci amministrativi, promesse a destra e a manca, le troppe furbizie che vengono al pettine. E soprattutto assenza di un chiaro disegno di governo. Nella giunta Dellai c’è già chi pensa che...
Fallito il tentativo della scorsa legislatura, stavolta, per arrivare al maggioritario, si prova a modificare lo Statuto. Ma riecco le resistenze, dentro e fuori la maggioranza regionale...
Nasce una nuova area nella Margherita. Con una visione etica della politica innanzitutto. E su aeroporto, inceneritore, nomine per gli amici, consulenze per Prg di Trento, entra subito in contrasto con i dellaiani doc. E così, al congresso del Ppi...
Esplode il caso ex-Michelin: per compiacere i grandi elettori (banche ecc) Dellai ha svenduto la possibilità di riqualificare una parte importantissima della città. La giunta Pacher ora si accorge che...
Val Jumela, legge sul commercio, privatizzazioni, cablatura del Trentino: questioni cruciali, su cui Dellai tenta di imporsi. Senza un progetto, secondo le proprie convenzienze. La sinistra inizia ad opporsi. Ed allora...
Strade, gallerie, incarichi ai progettisti. Tra uffici provinciali, clientele, e normative europee, tutti i problemi di un’amministrazione post-dorotea.
Gli effetti su Trento dei Tir convogliati dalla PiRuBi: un disastro sanitario e ambientale. Quando invece si erano poste le premesse per una razionale soluzione dei vari problemi: Convenzione delle Alpi, interporti in Veneto, metropolitana in Valsugana. Viene ribaltata la visione del Trentino: perchè? I retroscena di una cinica decisione tutta politica.
Giornalisti, intellettuali, politici, tutti sedotti dall’ultima piroetta di Dellai. Il vuoto del parlare di “modernizzazione”. E il pauroso oscillare nella collocazione strategica del Trentino, dall’Euregio pantirolese al deposito del Nord-Est. A questo punto, la sinistra da una parte, la destra dall’altra, si stanno accorgendo che...
Crisi verticale dell’aeroporto di Bolzano. E allora Durnwalder, non funzionando l’aeroporto, vagheggia di farsi la compagnia aerea, naturalmente con soldi pubblici. Frattanto a Trento, Dellai & C...
Dalla Jumela in poi, la frana di credibilità del centro-sinistra. Tra le aggressive lobby di Dellai e le inutili verifiche della sinistra; che cerca di arginare i danni con l’antica arte del rinvio. La giunta è ormai morta, i bei programmi ibernati.
Approvato il collegamento Pinzolo-Campiglio: con la sinistra ormai insignificante, Dellai prosegue imperterrito: governare significa soddisfare le lobby.
Grazie al personale impegno di Dellai viene istituito il roccolo provinciale: incentivata e finanziata dalla Provincia una pratica di caccia particolarmente barbara e antisportiva. Ancora una volta imposto il volere delle lobby (qui quella dei cacciatori); contro ogni logica, ragione, orientamento della pubblica opinione. I come e i perché di questo episodio. E le possibili conseguenze
Una candidatura che in realtà è un benservito; che però non riesce. Anche se, in questa maniera, si mettono a rischio le elezioni. Balletti, intrighi, retroscena dietro la decomposizione di una coalizione.
La nuova associazione “Costruire Comunità” rompe gli schemi dentro il centro-sinistra; e i partiti reagiscono. Intervista a Mauro Bondi (segretario dei Ds).
Vino trentino: si puntava - al di là delle belle parole - sulla quantità, ora si passa alla qualità. Lo scontro tra le grandi cooperative e i piccoli produttori; e il ruolo - deciso e positivo - assunto da Dellai.
La Giunta Dellai smobilita la Valutazione d’Impatto Ambientale. Teorizzando l’”insofferenza verso le regole”. E scacciando la fastidiosa società civile dalle stanze dei bottoni. Storia, teoria e prassi di un istituto sempre portato - a chiacchiere - come fiore all’occhiello del Trentino.
L’Ulivo ha dei candidati eccellenti: ma si chiamano Kessler e Piccoli. Retroscena, calcoli e intrighi della resurrezione (provvisoria?) del centrosinistra.
L'incredibile vicenda della patente dell'autista di Dellai. E un'ancora più incredibile intervista del Commissario del Governo (ma di quale Stato?) che teorizza i privilegi dei politici; anche quando mettono a repentaglio la vita dei cittadini.
Come e perchè il centro-sinistra è riuscito a perdere in Italia, ma a vincere in Trentino. Viaggio tra i vincitori: l’alleanza con la Svp, il riequilibrio a favore della sinistra, il crollo della coalizione (e della Margherita) dove si è voluto imporre l’affarismo. E ora?
Centro-sinistra: a pochi giorni dalla vittoria la Giunta provinciale è di nuovo in fibrillazione. Come si può andare avanti? Nella sinistra ci sono due scuole di pensiero...
Centro-destra: dopo la (meritata) sconfitta locale si dà la colpa alla stampa e agli avversari cattivi. C'è anche chi cerca di ragionare...
Nomine all’Autobrennero, PiRuBi, Jumela, caso Molinari... La triste parabola di un centro-sinistra che sopravvive a se stesso: senza un programma condiviso, senza idealità, rimane solo la voglia di poltrona.
Il PRG di Trento continua a dover fare i conti con l'eredità degli affarismi di Dellai. Ancora alla ribalta l'area ex-Michelin, per un progetto di utilizzo dei Verdi: troppo bello, e quindi "impolitico".
La Giunta Dellai non ha più ragione d'essere: sbeffeggiati i programmi, la voglia di poltrone non trova sbocchi razionali. Le ragioni di fondo di una crisi irresolvibile.
Progetto (demenziale) di una società - naturalmente pubblica - di gestione di aerotaxi. Al buco dei conti dell'aeroporto sta per aggiungersi quello dell'aerotaxi.
Riconosciuta ufficiale dignità alla politica come corsa alla poltrona, i consiglieri provinciali cercano la foglia di fico negli steccati ideologici. La sinistra presentata come "palla al piede dello sviluppo economico": cosa significa, cosa ci sta dietro, le verità che nasconde.
Dopo le ultime vicende sulle poltrone di Infostrutture spA, tutte le perplessità sulla linea della Giunta Dellai in tema di economia. A colloquio con l'assessore Remo Andreolli (Ds) esponente di una sinistra accusata contemporaneamente di essere "palla al piede dello sviluppo", e di non avere alcuna caratterizzazione.
Con la Casa dei Trentini, la virata al centro di Dellai, verso il modello Svp e la (meritata) marginalizzazione della sinistra. Motivi e prospettive di una svolta regressiva. E il Trentino che guarda al futuro?
Inceneritore o bio-essicazione? Il primo metodo costa molto di più, inquina, entrerà in funzione dopo, manda a monte riciclaggio e raccolta differenziata. Eppure è stato scelto dalla Giunta provinciale, che vuole imporcelo. Come? E soprattutto, perchè?
La sinistra è il pugile suonato della politica trentina, che tutti prendono a sberle. In realtà sconta il tramonto dell'ipotesi riformatrice: Dellai ha riscritto l'agenda politica, di riformare il Trentino non parla più nessuno.
Clientelismo neodoroteo, creazione di centri di potere personali, inconcludenza: per queste colpe il Presidente Dellai è messo in discussione. Nel centro-sinistra una candidatura alternativa sarebbe matura; invece...
Il fascino del “nostro leader” Dellai non c’è più, la base di sinistra lo contesta, gli ex-Dc lo aborrono. Lo sostengono, per interesse, le burocrazie di partito. Gli spazi che si aprono a una candidatura alternativa.
Avanza il "modello Brescia": stretti dagli uomini di Dellai ulteriori rapporti con l'ASM bresciana, per la costruzione del mega-inceneritore. I cittadini dovranno pagare di più, per essere più inquinati; a meno che...
L’esito di un’esperienza politica: un Trentino più debole e solo. La strategia dell’Ulivo, dalla teoria alla pratica. Le alternative oggi, nella politica e nella società.
Crolla il Piano Rifiuti: la discarica di Ischia Podetti è ingestibile, le rotoballe vanno portate all’estero, i tempi si allungano, l’inceneritore non si sa dove metterlo, si riaffaccia la bioessicazione. Un problema delicato, affrontato con cinismo e superficialità: e ora i nodi vengono al pettine.
Per il dibattito politico estivo contenuti e programmi sono stati tabù. Perchè tutto confluisce in un punto, il futuro del Trentino e le lobby, che non può neanche essere menzionato.
“I cittadini stiano tranquilli - dicono Dellai e Pacher - sul progetto inceneritore veglia il VIA.” Ma la Valutazione d’Impatto Ambientale è stata calpestata e delegittimata. I retroscena e le conseguenze.
Il cul de sac della sinistra trentina: hanno programmi convincenti, ma al goveno non li realizzano, di Dellai in privato danno un giudizio disincantato, ma in pubblico farfugliano “che governa bene”. Queste sarebbero le vere questioni: ma per non affrontarle continuano a disquisire di formule, federazioni, liste uniche, case comuni... E rischiano di disperdere una preziosa cultura del programma.
Lo Studio dell’Università sull’inceneritore riaccende le polemiche: per la sua evidente parzialità, per il rifiuto di considerare seriamente le alternative. Il grosso business sembrerebbe inarrestabile. E invece sta crescendo un forte, articolato e soprattutto nuovo movimento: e a differenza che nel caso Jumela...
“Come ha governato la Giunta Dellai?” La sinistra di fronte a questo bilancio, dibattito con Mauro Bondi (Ds), Walter Micheli (Costruire Comunità), Giovanni Kessler (Ulivo).
Con la proposta di una fusione degli attuali partiti, deliberatamente rinunciando a discutere di contenuti, la sinistra prova a uscire dal tunnel. Con grande affanno.
Grande dinamismo, centralità dell’impresa, poco pubblico; ma anche autosfruttamento del lavoro e dell’ambiente, bassa qualità della vita. Questo il modello di sviluppo veneto accoppiato al revival della PiRuBi: indicativo dello sbandamento del Trentino e delle sue strategie.
La politica planetaria dell’acqua, quella nazionale e quella trentina: dalle municipalizzate alle multinazionali, dalle Spa degli amici ai grandi gruppi esteri. Come si rischia di rimanere indietro; e come una serie di scelte, troppo furbe o troppo azzardate, rischia di svendere un patrimonio vitale.
Dopo la sentenza della Jumela: le vie d'uscita per Lorenzo Dellai. Il quale continua a muoversi come se governare consistesse nel favorire furbescamente i clienti, invece di sostenere indirizzi strategici.
La sofferta e obbligata decisione del movimento: confluire nell'aggregazione dell'aborrito Dellai. Naturalmente per cambiarla. Scelta che guarda al futuro, ma intanto...