La Valsugana, gli interporti, i balletti sui dati: le ultime evoluzioni dell'annosa voglia di autostrade inutili. E un fatto rilevante che passa sotto silenzio, l'ipotesi di un Trentino di 600.000 abitanti.
Ancora sulla miope, litigiosa gestione campanilista dei problemi dell'asse del Brennero della coppia Dellai-Durnwalder: un'intervista al sindaco di Bolzano Giovanni Salghetti.
Con la chiusura del pacchetto d’Autonomia, il Tirolo si sente libero di sviluppare rapporti a sud, senza dover chiedere permesso a Bolzano. E Trento, cosa risponde? L’attualità dell’Euregio di fronte ai problemi del Brennero, le nuove potenzialità, le chiusure sudtirolesi, le ambiguità trentine.
L’asse del Brennero, la (non)politica europea del traffico, le esigenze delle popolazioni locali, il dispendioso potenziamento di una linea del tutto sottoutilizzata. Come affrontare una situazione caotica e spendere meglio troppi soldi.
Ennesime acrobazie con i numeri per tentare di giustificare la PiRuBi. Che dimostrano come la Giunta Dellai a politiche innovative - come il trasporto su ferro - non ci pensi proprio.
Durnwalder è in grosse difficoltà per la crisi del suo aeroportino di Bolzano e la sua linea aerea. Dellai gli complica la vita con il suo aeroportino di Mattarello. In fumo decine di milioni di euro e in crisi la concertazione regionale.
15 milioni al vento: spesi dalla Giunta provinciale per "mettere in sicurezza" il Caproni solo per la Protezione Civile. Ma questa non usa aerei, usa solo elicotteri.
Come la ferrovia della Valsugana può risolvere presto e bene il problema del traffico del porfido. E invece si preferiscono – ancora! - nuove strade dai costi faraonici.
Analogie e differenze tra il Brennero e la Valsusa. La questione trasporti in Italia e sul Brennero, e la necessità di trasparenza nel processo decisionale, altrimenti a rischio. Ma Dellai, al contrario di Durnwalder, tiene tutto segreto.
Il diverso (e nocivo) modello di sviluppo cui sembra ora orientarsi il Trentino: per puro caso, come ricaduta di traffici di poltrone. Opinioni nel mondo politico.
La nuova linea ferroviaria per il Brennero, un grande tunnel che attraverserà il Trentino. Come sarà, e cosa comporta. Ma soprattutto: perché non se ne discute?
Dopo anni di vita stentata, dedicata solo ai fornelli di cucina, il metano si sta affermando anche nei trasporti come combustibile più economico e sicuro. Dopo Lombardia e Piemonte anche il Trentino si sta dando da fare.
Passato, presente e futuro del mestiere di camionista. Il dilemma fra libertà e sicurezza, ovvero come le nuove tecnologie e normative stanno cambiando la professione
Perché c’è chi vuol fare, nel 2012, quella che è stata definita “l’autostrada più inutile d’Italia”? Anche a costo di devastare la Valdastico e l’alta Vallagarina, e di intasare definitivamente l’Autobrennero? C’è un inghippo...
La crisi fa svaporare il grande spreco della TAV
in galleria per tutta la regione.
Rimane urgente il tema di quante merci, e come, far passare per la Val d’Adige, già inquinata
da biossido di azoto quanto una grande città.
Il braccio di ferro con il ministero e i gestori della A22 continua, di mezzo anche posti nel consiglio direttivo e milioni di euro di risorse per i territori e l’ecotassa per i tir inquinanti.
Una polemica avviata nel secolo scorso, cui sarebbe ora di porre fine. Ma per questo ci vogliono oltre a dati certi (oggi in dubbio), analisi corrette, e soprattutto mettere da parte una cultura del sospetto che impedisce una decisione seria e tecnicamente ponderata.