Una tradizione dei governi italiani: generosi con le "grandi opere", taccagni con la prevenzione dei dissesti. A colloquio con Paolo Berdini, urbanista. Da "L'Altrapagina", mensile di Città di Castello.
La giustizia condanna definitivamente inquinatori “avvezzi ad ingannare” la pubblica amministrazione; e la Giunta Rossi li rifinanzia per un “progetto di ricerca”. L’Appa non effettua controlli seri, e ancora la Giunta si oppone alla legge nazionale che impone direttori di “elevata professionalità e qualificata esperienza”. E’ la politica della clientela e del profitto più importanti di salute e ambiente.
Un dibattito a Borgo Valsugana sulle ultime vicende ambientali. Ancora un grosso divario tra le preoccupazioni della gente e le vaghezze di amministrazioni reticenti.
Un masso potenzialmente pericoloso, un intervento protettivo sbagliato che distruggerebbe un pregiato bene ambientale, e la reazione compatta dei cittadini
Arco: un convincente convegno sull’utilizzo del suolo. Le distanze siderali tra i proclami e la pratica; e il grande esempio di chi riesce a praticare razionali politiche urbanistiche
A gennaio abbiamo parlato di centrali a biomassa: forse siamo stati un po’ approssimativi, visto che non avevamo a disposizione dati recenti, esponendoci a critiche ambientaliste. Ora ne sappiamo di più.
Un’evoluzione sempre più forte ed attuale, eppure ancora ostacolata a livello politico. Storia di un cambiamento in corso, di un’assemblea di partito e di un crollo di credibilità.
La proposta di spendere oltre tre milioni di euro puzza molto di dono "elettorale" e cozza con l'esigenza di preservare una delle ultime zone selvagge presenti in Trentino
Come si spiega e cosa ci insegna la tragedia di Dimaro, le montagne, per loro natura, scendono a valle; siamo davvero certi di saper impedire che ci cadano addosso?
Fugatti abolisce lo strumento preposto al governo del patrimonio faunistico composto da ambientalisti e cacciatori, impegnati in uno scontro perenne senza alcuna possibilità di raggiungere una mediazione
FridayforFuture: l’improvviso, inaspettato grande impegno ecologico dei giovani. Come motivazioni, obiettivi, militanza, si fondono dentro la cultura dell’ultima generazione.
Il legname resta a terra preda di parassiti, le aste di vendita rimangono deserte, la burocrazia la fa da padrona, mentre nel vicino Alto Adige ne hanno già raccolto la metà
Lanciati gli "Stati Generali della montagna" escludendo il mondo ambientalista locale, pare che gli obiettivi non abbiano nulla a che spartire con la qualità del vivere o del turismo
L'eliminazione del Comitato faunistico lascia pochi dubbi sulle modalità con cui la Giunta vuole rispondere alle richieste degli ambientalisti che ricorrono per vie legali
Friday For Future: la manifestazione del 24 maggio ha visto lo stesso entusiasmo e un ampliamento delle tematiche. Unica nota negativa: la scarsa presenza di adulti.
Alcuni provvedimenti presi dalla Giunta provinciale le hanno dato mano libera per decidere sulla fauna trentina, ma le associazioni insorgono e chiedono le dimissioni dell'assessore all'ambiente
La ex cava ed ex discarica di Pilcante di Ala al centro di una operazione speculativa dannosa per l’ambiente e per i cittadini: una discarica di rifiuti pericolosi
I giovani di adesso si confrontano con le grandi questioni irrisolte: ambiente, disagio, odio sociale, politica.
Viaggio tra i nuovi movimenti che sono tornati a riempire le piazze.
Il riconoscimento di patrimonio dell’umanità è stato gestito solo in vista del marketing turistico. E il confronto con le richieste ambientaliste è stato impossibile.
Migliaia di persone si sono ritrovate in difesa del parco naturale regionale della Lessinia che si vuole ridurre l'area protetta di quasi il venti percento