Un’attività politica fatta di improvvisazioni, urla, apparizioni televisive e discussioni sulle poltrone. Sono proprio così i partiti italiani? Ne discutono Giorgio Tonini (DS) e Giorgio Lunelli (Margherita).
“Dialogo nel buio”: un percorso da ascoltare e da toccare, guidati da un non vedente. Un'esperienza unica, in cui vedenti e non vedenti s’incontrano, si scambiano di ruolo, abbattono nel vissuto i pregiudizi.
Il movimento, la maturazione dei giovani, la protesta contro la riforma Moratti. E l’improvvisa, assurda repressione della polizia, seguita dalla demonizzazione sui mass-media. I fatti e le testimonianze: come mai non si riesce ad accettare il confronto delle idee tra le generazioni?
Presentata la relazione annuale del difensore civico. Fra le 1564 pratiche anche qualche curiosità: come quella volta in cui il Comune stabilì che un pollaio…
L’opposizione del centro-destra: da Boso a Malossini, dalla gazzarra all’inciucio? Il pericolo della subalternità alla Margherita e i temi veri (e disattesi) del liberismo in un’intervista a Marcello Carli (Udc).
I grandi meriti del progetto di Renzo Piano e i perduranti equivoci su un’area strategica improvvidamente ceduta dall’Ente Pubblico. Il progetto di un nuovo, moderno centro-città in riva al fiume va avanti: ma tra sospetti e difficoltà.
L’Istat e più ancora il Servizio Statistico della Provincia prevedono un clamoroso aumento demografico. Ci dobbiamo credere? E quali sarebbero le conseguenze? Il fenomeno, si può governare?
Più soldi e centralità alla ricerca in Trentino. Ma serve davvero in un piccolo territorio? Che frutti sta dando? E quale è il livello dei nostri centri di ricerca? Dopo anni di eccessive aspettative, qualche millanteria, e un certo prestigio, gli interrogativi alla vigilia di un (discusso) riordino del settore.
La Convenzione delle Alpi è il più importante, vasto ed organico progetto internazionale di sviluppo sostenibile; per la salvaguardia di risorse strategiche (acqua, foreste, energia, biodiversità) decisive anche per la pianura. Eppure in Italia, Francia, Slovenia, non se ne vuole parlare.
Quanto vacillano i matrimoni in Trentino, come e perchè finiscono, quale è il destino dei figli. Le statistiche e le indagini degli studiosi ci dicono che...
All'indomani dell'apertura dell'ultimo centro commerciale - fuori dalle regole, ma benedetta dal grande interesse suscitato - il punto sul commercio trentino: le ripetute forzature sulle norme, ciononostante i meriti della grande distribuzione, le prospettive dei centri storici, la debolezza della politica.
Confermati gli ottimi risultati (subito al 50%) della raccolta differenziata, quando viene attuata. Prosegue infatti la non-politica dei rifuti: dopo le ecoballe della discarica di Ischia Podetti, spedite in Lombardia, è la volta dei rifiuti umidi: destinazione Veneto.
Nei Ds è venuto a galla il problema a lungo taciuto, il rapporto con la Margherita. Cerchiamo di vedere con quali idee, al di là dei (prevalenti) personalismi.
Ex-Michelin: cambio al vertice di Iniziative Urbane, il manager al posto del professore. Si vuole più grinta nei rapporti con l’ente pubblico. Che invece ficca la testa sotto la sabbia.
L'alpinismo come conquista, successo, pettegolezzo. La cultura mummificata della montagna come emerge dalle scomposte celebrazioni del CAI della conquista del K2 con corollario di massiccia spedizione.
La guerra, le armi, l'autorità: riflessioni in margine alla mostra "Principi, guerrieri ed eroi fra il Danubio e il Po dalla Preistoria all'Alto Medioevo" aperta a Trento al Castello del Buonconsiglio.
Dalla tremenda vita quotidiana alle incerte prospettive future; all'unico esito positivo, la fine dell'occupazione. A colloquio col sociologo irakeno Adel Jabbar.
Il voto per le europee nella nostra regione. In Sudtirolo: la sconfitta della Svp come superamento (finalmente!) del voto etnico? In Trentino niente alleanze, nessuna idea guida: il peso della mancanza di strategia.
"Il Trentino dei contadini. Piccolo atlante sonoro della cultura materiale" e "L'uomo selvatico del Trentino", due produzioni del Museo degli Usi e Costumi di San Michele all'Adige.
L’asse del Brennero, la (non)politica europea del traffico, le esigenze delle popolazioni locali, il dispendioso potenziamento di una linea del tutto sottoutilizzata. Come affrontare una situazione caotica e spendere meglio troppi soldi.
La lezione della vicenda irakena: l’indipendenza degli Stati è secondaria, quello che conta è l'interdipendenza. L'analisi di Benjamin Barber e il commento del politologo Sergio Fabbrini.