La norma: testo e traduzione
Questo è il testo delle prescrizioni del Piano Guida sull’ex-Michelin, come uscito dopo la revisione della Variante al PRG effettuata dalla Provincia. Ci scusiamo per il confuso burocratese.
"Le superfici utili necessarie per eventuali volumi da destinare ad attività di fruizione collettiva, miranti a valorizzare e recuperare il patrimonio artistico, storico e culturale locale, nonché ad ospitare attività di terziario avanzato che contribuiscano allo sviluppo delle imprese e della Pubblica Amministrazione, sono aggiuntive a quelle conseguenti la applicazione dei parametri indicati nella presente scheda (i metri cubi edificabili, n.d.r.) nel limite massimo del 40%. Tale potenzialità edificatoria aggiuntiva potrà essere concessa, in sede di convenzione di lottizzazione, a condizione che le aree da cedere gratuitamente al Comune siano aumentate del 50% rispetto a quanto previsto dal PRG ed accettato dal Comune e che la progettazione e realizzazione di quanto previsto sulla suddetta area sia a carico della ditta lottizzante".
Traduzione: se Iniziative Urbane cede gratuitamente al Comune un 50% di aree (a parco e strade) in più di quanto stabilito dal Piano Regolatore, se progetta e realizza il parco, e se al Comune tutto ciò va bene, gli può essere concesso un aumento di cubatura fino al 40% dei volumi da destinare a musei, centri congressi, attività di terziario avanzato (cioè praticamente tutto, tranne i negozi).
Insomma: se si realizza il progetto di Renzo Piano, che prevede un parco molto più grande, viene valorizzata con un aumento di cubatura l’area da destinare al pubblico; e se il pubblico non vi fa niente, i maggiori volumi vanno riservati a banche, assicurazioni, botteghe informatiche, uffici vari.