Il chador per le bambine, le preghiere alla Mecca, la poligamia... I problemi di convivenza con le culture degli immigrati. E negli altri paesi europei...
II fenomeno migratorio in campagna elettorale: i toni catastrofisti della destra e il colpevole silenzio di alcuni che, pure, si rifanno alla cultura cattolica.
Albanesi: una piccola patria, e una galassia di minoranze in stati ostili. La storia, l’immigrazione, la guerra, nel colloquio con alcuni rappresentanti della comunità albanese in Trentino.
10.000 gli immigrati oggi in Trentino; ma di loro non ci si accorge, se non per la piccola porzione di marginali e devianti. I problemi sul come riconoscere il problema, e avviare meccanismi di partecipazione e integrazione.
Da uno studio sulla emigrazione trentina a fine’800 nel Vorarlberg: gli stereotipi e le generalizzazioni, identiche a quelle che oggi applichiamo ai nostri immigrati.
“L’unico indiano buono è un indiano morto” - si diceva nel West. Con gli immigrati non si è altrettanto comprensivi. A proposito del cimitero islamico.
“Anche noi, come le altre minoranze religiose, vogliamo un’intesa con lo Stato italiano”. Questo chiede il presidente della Comunità Islamica del Trentino Alto Adige. Si tratta di una manifestazione di integralismo islamico come qualcuno sostiene?
I dieci anni di vita di una benemerita associazione che tiene viva la cultura russa. Per i russi emigrati a Merano fin dai tempi della Rivoluzione. Ma anche per i sudtirolesi.
Dibattito tra Giovanni Kessler (Ulivo-Ds) e Renzo Gubert (Casa delle LIbertà-Cdu). Temi: meno tasse e meno Stato sociale? Pubblico o privato? “Fuori dalle balle” gli immigrati?
Vivono e lavorano con noi, e sono destinati a rimanere; ma normative assurde e contraddittorie, disinteresse e resistenze delle istituzioni rendono impossibile un pieno inserimento. Questi gli ostacoli da superare, più ancora che l’intolleranza di pochi.
In Trentino sono quasi duemila: senza il loro apporto lo stato sociale assistenziale crollerebbe. La prossima sanatoria: un atto di equità, che però può far lievitare i costi. Fino a mettere fuori gioco tante famiglie.
La società si sta rendendo conto di come degli immigrati ci sia bisogno, anche estremo. Invece la politica restrittiva del governo provoca danni devastanti.
Nel 2001 gli alunni figli di immigrati che frequentavano la scuola trentina erano 3.069 (il 37% in più rispetto all’anno prima). Una ricerca commissionata dalla Provincia evidenzia le molte lacune della scuola in questo compito.
AA. VV., Come un pesce fuor d’acqua. Il disagio nascosto dei bambini e dei ragazzi immigrati. A cura di Graziella Favaro e Monica Napoli. Guerrini e associati, Milano, 2002, pp. 238, 15,50.
L’Istat e più ancora il Servizio Statistico della Provincia prevedono un clamoroso aumento demografico. Ci dobbiamo credere? E quali sarebbero le conseguenze? Il fenomeno, si può governare?
Una previsione apocalittica: nel giro di 40 anni gli ottantenni saranno maggioranza. Una situazione a cui nessun welfare potrà supplire. Da Una Città, mensile di Forlì.
Intervista a Souad Sbai, presidente della Confederazione delle associazioni della comunità marocchina in Italia, e direttrice del mensile Al Maghrebiya. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Consulte, assessori aggiunti, assessori “veri”... La - ribollente e stimolante - questione dei diritti di cittadinanza degli immigrati, in un convegno a Rovereto.