I dati del Ministero dello Sviluppo Economico fotografano una situazione drammatica per il Trentino, impietosa nel confronto con le altre Regioni. E la risposta della Giunta ha il sapore di un contentino.
Come nel terzo mondo, l’acquedotto del capoluogo viene alimentato da pozzi in zona industriale e dal subalveo del Fersina a rischio arsenico. Eppure si potrebbe facilmente rimediare, e risparmiando.
Ugo Rossi va avanti nella costruzione del Nuovo Ospedale. Ma sulla localizzazione vince (per una volta) il Comune di Trento e, soprattutto, la razionalità.
Due sentenze sul caso LaVis: la Corte d’Appello conferma in pieno la correttezza delle nostre inchieste e condanna LaVis e Zanoni a pagarci le spese. E il primo grado penale condanna ancora Zanoni, come Commissario troppo distratto.
Svanito il progetto di un’unica rete pubblica in fibra ottica, il Trentino rimane in fondo alle classifiche. Altro che eccellenza tecnologica! Ma coi soldi di Roma si può recuperare il terreno perduto.
Dal 10 al 15 settembre la città ha presentato i progetti per rendere più efficienti i rapporti tra pubblica amministrazione e popolazione. Sono realistici?
Un dibattito a Borgo Valsugana sulle ultime vicende ambientali. Ancora un grosso divario tra le preoccupazioni della gente e le vaghezze di amministrazioni reticenti.
Inaugurata la nuova biblioteca universitaria. Bella, ma non un polo d’attrazione. Si possono fare i conti: costata come la biblioteca di Botta, è grande la metà, in mezzo al nulla. Le autorità cercano giustificazioni, ma ha perso la città, ha perso l’università. Ha guadagnato Isa, e questo sembra sia quello che conta.
Dietro gli attentati incendiari a Soraga e Lavarone contro strutture per l’accoglienza dei rifugiati c’è una irresponsabile campagna d’odio istituzionale e mediatica
L’invito rivolto dal presidente Dorigatti al vescovo Tisi a parlare in Consiglio provinciale ha suscitato reazioni contrastanti. Vi proponiamo le considerazioni in proposito di due credenti e di un laico.
Un masso potenzialmente pericoloso, un intervento protettivo sbagliato che distruggerebbe un pregiato bene ambientale, e la reazione compatta dei cittadini
Guida alla verifica della propria connessione e alla situazione in Trentino. La Provincia sembra percorrere la strada del mal comune mezzo gaudio. Ma non sembra la strada giusta.
Il progressivo abbandono dei pesticidi più pericolosi migliorerebbe l’ambiente e anche l’immagine dei prodotti trentini. Ma siamo appena ai primi passi...
I motivi del perdurante ostracismo dell’Università alla memoria del ’68. Ma sorgono nuove iniziative: a Catanzaro, Genova, Trapani. E ora, finalmente, anche a Trento.
Si fa un gran parlare dei droni e di loro possibili applicazioni. Cosa si fa e cosa si può fare, anche in Trentino, con questi piccoli oggetti volanti?
Ospedale di Fiemme: la massiccia mobilitazione popolare contro la chiusura del punto nascite e la strumentalizzazione di chi ha delle responsabilità in questa situazione
A giugno si vota. E in presenza di un PD burocratizzato che rifiuta le primarie, nasce una lista civica di sinistra. Abbiamo intervistato il suo candidato, Arturo Lorenzoni.
Gli attuali proprietari vendono e un comitato di cittadini si propone di acquistarlo per proseguire l'attività - alberghiera e culturale. Ma servono tanti soldi...
In Provincia i consiglieri (maschi) bloccano le preferenze di genere, perchè, alla Razzi, si fanno gli affari loro. Ma lo strumento, quanto è efficace? Un dibattito
Arco: un convincente convegno sull’utilizzo del suolo. Le distanze siderali tra i proclami e la pratica; e il grande esempio di chi riesce a praticare razionali politiche urbanistiche
La tensione tra Madrid e Barcellona porta i riflettori sulle annose questioni tra Autonomie Locali e Stati Centrali, e sulle conseguenze pericolose dell’orgoglio reciproco.
Diamo un’occhiata ai dati relativi alla banda ultra larga in Trentino, che non esce dal fondo della classifica della copertura del territorio. Ma Open Fiber, assieme ad Enel, fa ben sperare.
FolgariaSki, società pubblica, commette abusi edilizi come un palazzinaro napoletano. I boss marcano il territorio: loro fanno quello che gli pare. Con Ugo Rossi compiacente e il sindaco Walter Forrer subalterno.
"Trono di spade": un grande racconto, che ci fa entrare in un’epoca lontana; personaggi vivacissimi e innovativi; una sontuosa realizzazione. Ma poi, quando gli sceneggiatori di Hollywood devono contare solo su se stessi…