Le Poste più care d’Europa
Il prezzo di una lettera standard per l’interno ammonta in Italia a 2,80 euro, superando la media europea (0,80 euro) di ben il 350%. Questi i risultati del confronto delle tariffe postali effettuato dalle Poste tedesche, che annualmente confrontano i prezzi delle lettere in Europa. I dati sono poi stati corretti per il costo-lavoro e a parità di potere d’acquisto, cosa che ha reso ancora peggiore il dato finale per l’Italia, assegnando ad una lettera standard un prezzo di 2,90 euro. Nel periodo dal 2006 al 2015 il costo reale è aumentato del 291%.
I responsabili politici, dell’ AGCOM, dell’Amministrazione statale e delle stesse Poste Italiane farebbero bene a farsi tradurre questa interessante ricerca e studiare bene i dati in essa riportati. Viene infatti mostrato come le Poste sfruttino il loro monopolio a danno dei clienti del servizio postale. E quali effetti abbia trascurare la qualità per decenni.
Più volte, negli ultimi anni, avevamo constatato come Poste Italiane non raggiunga gli obiettivi di qualità prefissati dalla stessa società, e che un raggiungimento degli standard di qualità ed una garanzia di servizio si sarebbero potuti raggiungere solo con enormi sforzi.
Ma la realtà è ben diversa: al posto di consegne veloci ed aumenti di tariffe che rispecchino reali incrementi nell’efficienza del servizio, si sta lavorando ad un modello di consegna a giorni alterni per la maggioranza della popolazione italiana. Siamo dell’avviso che una simile previsione leda i principi sanciti dal diritto europeo nonché gli obblighi intrinseci al servizio universale. L’UE non sembra tuttavia intenzionata ad intervenire, aspettando forse che l’infrazione si concretizzi, cosa che probabilmente avverrà nel 2017.