Bolzano spende ogni anno 400 miliardi per spostarsi coi mezzi privati e solo 30 con i mezzi pubblici. E poi - anzi prima - c’è il problema delle malattie da traffico.
Gli effetti su Trento dei Tir convogliati dalla PiRuBi: un disastro sanitario e ambientale. Quando invece si erano poste le premesse per una razionale soluzione dei vari problemi: Convenzione delle Alpi, interporti in Veneto, metropolitana in Valsugana. Viene ribaltata la visione del Trentino: perchè? I retroscena di una cinica decisione tutta politica.
Come e perchè fare l'assurda autostrada significa optare per un modello di sviluppo incompatibile e superato. La verità sul traffico nella Valsugana, le soluzioni fasulle, quelle vere.
Le targhe alterne un risultato l’hanno ottenuto: quello di sbatterci in faccia che il Trentino non è più un’isola felice. Anche qui, come a Milano o a Torino, ci si può ammalare, e si può morire, per l’inquinamento dell’aria.
Si torna a premere per Valdastico e Alemagna. E si cerca di cancellare il protocollo sul traffico della Convenzione delle Alpi. Mentre nel resto d’Europa...
Papà fermati, non vedi che è rosso? A cura di Marco e Giuliana Franceschini. Trento, 2003, pp. 112. Distribuzione gratuita alle scuole da parte di Associazione Sicurstrada, Polizia Municipale di Trento, Unipol Assicurazioni.
L’asse del Brennero, la (non)politica europea del traffico, le esigenze delle popolazioni locali, il dispendioso potenziamento di una linea del tutto sottoutilizzata. Come affrontare una situazione caotica e spendere meglio troppi soldi.
Polveri sottili, blocco della circolazione, inceneritore: l’urgenza di una nuova politica orientata all’ambiente, le vischiosità della politica, le pressioni di una nascente, inaspettata mobilitazione popolare.
Il diritto alla salute contro quello alla mobilità dei possessori di vecchie auto: un modo sbagliato di affrontare il problema smog. E se invece si prendesse la strada dell'abbandono dell'auto?
L’ipotesi di allargamento della zona a traffico limitato scatena le polemiche dei commercianti in difficoltà. Ma il Piano Urbano della Mobilità, approvato dalla Amministrazione Miorandi, indicherebbe un nuovo progetto di città proprio come risposta alla crisi.