L’accoglienza di profughi in Trentino ha suscitato molte reazioni infastidite e intolleranti, che però non tengono conto dei dati reali.
Perché sono qui? Quanti sono? Quanto ci costano?
Di fronte alla “invasione” di questi anni, l’Europa ha urgente bisogno di una ideologia, di un’utopia che parli al cuore e alla pancia dei suoi cittadini. Altrimenti...
Viaggio fra gli studenti cinesi trentini, in bilico fra le dure tradizioni scolastiche del Paese d’origine e quelle, più lasche ed aperte, della scuola italiana.
I rapporti in famiglia, con la scuola, le aspettative per il futuro. Intervista a Massimo Modesti, pedagogista interculturale, e Sabaudin Varvarica, antropologo di origine albanese. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Dietro gli attentati incendiari a Soraga e Lavarone contro strutture per l’accoglienza dei rifugiati c’è una irresponsabile campagna d’odio istituzionale e mediatica
Il modello del corridoio umanitario: migranti vulnerabili, perlopiù donne, bambini e malati, vengono individuati nei campi profughi e dopo una preparazione fatta di corsi di lingua e formazione, vengono accolti in piccole comunità. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
Il comunicato del consigliere provinciale Claudio Cia (Agire per il Trentino) con cui QT ha spesso polemizzato, ma che in questo caso concorda pienamente.
Il reclutamento, poi il viaggio, attraverso il Niger e il deserto fino in Libia, con l’inferno delle bande militari. Infine in Italia, nei centri destinati ai richiedenti asilo, da dove è facile portarle via, verso la prostituzione. Da “Una Città”, mensile di Forlì.
... e Maurizio. Per entrambi lo Stato, come nei Paesi islamici, non dev’essere neutro, ma fungere da braccio armato della conservazione dell’identità: uno Stato confessionale
I “nuovi montanari”, soprattutto stranieri, che in montagna hanno trovato casa e lavoro, contribuiscono a mantenere in vita comunità e territori, tenendo aperte scuole, uffici postali, linee di autobus, ecc. Ma ora, col decreto sicurezza... Da "Una Città", mensile di Forlì.
Il prezioso lavoro del Cinformi nell’assistenza ai richiedenti asilo, che sono sempre meno, e una collaborazione fra pubblico e privato, neutralizzano, almeno in parte, gli effetti deleteri del Decreto sicurezza.
Che c’entra la cattiveria anti-migranti di Fugatti con il Trentino della solidarietà diffusa? E’ stato uno svarione? Oppure il Trentino lo avevamo idealizzato? Opinioni e dati su un fenomeno grave e imbarazzante.
La politica della Giunta sull’accoglienza ai migranti ha saputo scardinare con poche mosse una realtà che funzionava. La testimonianza di alcuni operatori.
Da quattro anni la popolazione italiana sta diminuendo e l’arrivo di migranti non riesce più a compensare il trend negativo. Da "Una Città", mensile di Forlì.
La PAT cambia rotta sulla chiusura della Residenza Fersina, prima annunciata e poi rimandata. L’opinione degli enti che sostengono il progetto alternativo di accoglienza in piccole strutture
Chi si impegna con gli immigrati, a volte vede sparire all’improvviso delle ragazze, destinate a nozze combinate. Ma a sinistra si esita ad approfondire per evitare l’accusa di islamofobia.
Da “Una Città”, mensile di Forlì.
L'orribile mondo dello sfruttamento e del caporalato nell’Agro Pontino, piccola parte di un sistema che ormai riguarda il Nord come il Sud.
Da “Una Città”, mensile di Forlì.
La stucchevole litania del "sempre peggio": no, i dati dicono che l'Italia è tra le nazioni con meno crimini in Europa, e il Trentino tra le zone più tranquille d'Italia.