Le stanche UniversiadiUn appuntamento accolto con freddezza. Eppure adesso la Provincia punta alle Olimpiadi 2022, già rifiutate dai bavaresi.
Questa piscina non s’ha da fareRotaliana: dopo 35 anni di tentativi, pare definitivamente archiviato il progetto di una piscina sovracomunale
Biciclette in montagnaEscursionisti e ciclisti: due modi di affrontare la montagna che stanno entrando in conflitto
“Sei uno. Tennis e memoria”Sport di cinquant’anni fa. Giuseppe Di Leva. Trento, La Réclame, 2015, pp. 73, euro 12 (presso la libreria Disertori)
Marcialonga: far finta di niente?Ancora una volta una lunga pista di neve in mezzo al verde, con spreco di risorse naturali e costi enormi e poco trasparenti
Un CUS CUS indigestoUna serie di irregolarità ha portato al commissariamento del Centro Universitario Sportivo, che ormai sembra essere ai ferri corti con l’università
Olimpiadi: una proposta avvolta dalla nebbiaImprovvisazione e ambizioni personali vengono bocciate dalla fragilità del territorio dolomitico
Olimpiadi: una vittoria?Le località sede di gare ospitano già strutture efficienti. Arriverà comunque tanto nuovo cemento, per strade e centri di accoglienza.
La democrazia secondo Denis PaoliVelate minacce di ritorsioni nei confronti di chi la pensa diversamente
La celebrazione delle starFestival dello sport: un grande successo, ma si doveva pensare ancor di più a propogandare l’attività sportiva
Quarant’anni col CheccoFacciamo ammenda per aver sottovalutato il ciclista, ma ribadiamo il nostro giudizio sul politico.
Mondiali di sci: il vero motivo del rinvioLa colpa non è del Covid-19 ma forse delle infrastrutture che sono ancora lontane dall'essere completate
Marcialonga, tutti in pistaTremila persone (battezzati all'uopo "atleti nazionali") più gli accompagnatori: l'assembramento irresponsabile
Una sostenibilità di facciataMondiali di Cortina: doveva essere un’edizione “verde”, ma le cose sono andate in tutt’altro modo.
Olimpiadi invernali 2026 ai blocchi di partenzaL’appuntamento che doveva essere sostenibile e a costo zero appare sempre più impattante e costoso
Olimpiadi sprecone: la pista di bobProgetti faraonici, danni ambientali, ritardi nei lavori e nessun ascolto degli inviti del CIO per una manifestazione più sobria
Una decisione democraticaDopo un dibattito partecipato, il Comune di Badia respinge la candidatura all'ennesimo “grande evento”
Mondiali di sci 2029 nelle Dolomiti? La Villa in Badia e Ortisei sono contrarieCresce la consapevolezza che gli eventi grandiosi, costosi, impattanti da una parte, e il nuovo turismo sostenibile dall'altra, non sono compatibili
Olimpiadi 2026: gli effetti collateraliSi investe in mattone e nuovi collegamenti. Come negli anni ’60.
Ghiaccio bollente a PinèLa giunta provinciale ci ha preso gusto: un altro project financing dai costi esorbitanti per la copertura dello stadio del pattinaggio.
Milano-Cortina 2026: Olimpiadi a rischioSi accumulano ritardi e inadempienze. La responsabilità? Degli uomini della Lega, non degli ambientalisti.
La favola bugiarda delle Olimpiadi a costo zeroMilano-Cortina 2026: dalle buone intenzioni del CIO all’assalto alle montagne
Olimpiadi 2026: sostenibili e a costo zero?Si fanno le opere per le Olimpiadi o si fanno le Olimpiadi per fare le opere? Le spese in Veneto.
Demolita la piscina, sfrattati gli atletiPrabi di Arco, via ai lavori per l’acquapark, al servizio del campeggio. Ma il Comitato dà battaglia con la solidarietà di Federica Pellegrini
Il Trentino, cosa vuole essere?La sbandata si Pinè per una cattedrale nel deserto, e la svendita a Riva del fascino del lungolago: due esempi di perniciose incertezze sulla propria identità.
Olimpiadi 2026: i costi e i problemi di trasparenzaSpese assurde e/o eccessive, mancanza di condivisione, superficialità e incompetenza. Così è stata gestita l’avventura olimpica in Trentino
Pattinaggio: chi ha umiliato Baselga?Olimpiadi sfumate: cosa c’è dietro le lamentazioni e le accuse di tradimento
In Sudtirolo le Olimpiadi dell’efficienza?Sì, ma come in Veneto e in Trentino, a scapito dell’ambiente
Olimpiadi 2026: gli ambientalisti se ne vannoIl “Tavolo di confronto” è stato inutile: pochi incontri, nessun vero confronto e una raffica di no. E le associazioni lo abbandonano
Olimpiadi invernali: una sceneggiata“Tutto va bene” - dicono lorsignori. Ma c'è qualche (grosso) problema.