In barba al buon gusto, all’estetica e al Regolamento, a Trento passa in Commissione Edilizia un’autentica bruttura. Per fortuna i cittadini protestano.
L’inviato di Papa Francesco, cardinale Brandmüller, viene a Trento a rinverdire il messaggio dello storico Concilio. In chiave rigidamente conservatrice. Presenti anche Rossi e Andreatta: che si fanno riconoscere.
Per giustificare il NOT si sputtana il Santa Chiara. Quanto è in regola il vecchio ospedale testé ristrutturato? E quale, in tempi di crisi, il senso del Nuovo Ospedale?
Quanto ha pesato e peserà sull’immagine del Trentino la figuraccia sull’orsa? E non è tutta una politica ambientale da rivedere, dalla caccia sconsiderata alla motorizzazione di Parchi e sentieri?
Il progetto originario di un grande museo sull’arte novecentesca trentina e internazionale non c’è più. Deviato su altre strade, il MART non ha più identità e ora si trova ad essere troppo grande e troppo debole.
La Cantina nemmeno presenta (dopo sei mesi!) il bilancio consolidato; ha bruciato tutti i soldi, eppure ne vuole, pretende, ancora, e da tutti. Sono le ultime convulsioni?
Dopo l’aspra stagione di provincializzazione e Statuto, e il breve rettorato De Pretis, si confrontano due contendenti, Paolo Collini e Stefano Zambelli, non opposti ma sicuramente diversi. Li poniamo a confronto sui principali temi.
Spunta finalmente il bilancio consolidato, con conseguenze legalmente disastrose. Ma gli assessori Mellarini e Dallapiccola, con un vergognoso show e promesse fasulle, spingono i contadini ad approvare.
A capo della Federazione delle Cooperative è stato designato Renato Dalpalù. Una scelta di continuità, disastrosa per un movimento in grave crisi, economica e di identità.a
L’esperienza della scuola in carcere: il cammino della riabilitazione sociale passa anche per i libri. Un racconto di un anno scolastico dietro le sbarre.
Basta con il consumo di suolo, centralità del paesaggio, semplificazione burocratica.
Ottime intenzioni e risultati incerti dell’innovativa legge urbanistica dell’assessore Daldoss.
Anni e anni di una gestione delle cave degne del Far West e la crisi sta affondando il settore. Il bisogno di regole finalmente rispettate e di un ruolo attivo della Provincia.
Dal 2003 consulenti della Deloitte si sono infilati ai vertici del sistema pubblico trentino. Di lì sono partite le consulenze milionarie. Ma Ugo Rossi sembra non preoccuparsi, elude e minimizza.