Margherita Cogo è giuridicamente prosciolta perchè falsificare una fotocopia non è reato, e truffare i Ds che non querelano, nemmeno. Ma politicamente è colpevolissima, e così il partito che, pur sapendo, l’ha proposta e promossa.
Ma se nel Pd c’è qualche segnale di risveglio etico, preoccupa l’insieme della politica e dei media: che prima di sganciarla quando ormai indifendibile, l’assessora sbianchettatrice la hanno difesa ad oltranza
La magistratura appura le responsabilità, l’elettorato chiede rigore, ma il PD se ne impippa. La solidarietà di casta prima di tutto. Ma il rinnovamento arriverà, ci dicono.
Assolto e beatificato dagli amici di partito, Silvano Grisenti torna in campo. Corruzione, clientelismo, magnadora ritenuti elementi normali della politica. Ma al momento del voto i cittadini dicono di no.
Arco, elezioni 2005: accordo sottobanco fra il sindaco Veronesi (oggi PD) e la destra dura. Voti in cambio di poltrone. E’ proprio così? Al PD, cui arriva la denuncia, per ora si nicchia.
Con queste parole la magistratura ha bollato l’alterazione di un documento da parte di Margherita Cogo (Pd) per non pagare soldi dovuti al proprio partito.
Ma la casta se ne frega e ora la propone alla Presidenza del Consiglio Provinciale.
Com’è successo che una legge, presentata come moralizzatrice, in realtà abbia liquidato milioni agli ex politici. Dilettantismi e furbizie al servizio di una devastante omertà di casta.
L’allegato a QT: la storia dell’area ex-Michelin, destinata al pubblico e finita in una speculazione immobiliare; forse fallita, comunque rifinanziata dal pubblico denaro. 18 anni di documenti, che spiegano chi a Trento comanda per davvero.
Il progetto dichiarato vincente non rispetta le prescrizioni, sarà più piccolo, inadatto, male attrezzato. Tutte le responsabilità della Commissione di Gara, del Responsabile Unico ing. De Col, della Giunta Fugatti
Ufficialmente affossato il progetto Guerrato, con motivazioni pesantissime e sprezzanti.
Eppure gli erano state aperte autostrade. C’è del marcio nella struttura della PAT.
La Procura accusa, la PAT fa il pesce in barile. Ci sono quelli che avrebbero falsato la gara d’appalto, ma anche quelli che li hanno difesi e fatti vincere.
Senza nessun clamore sta avvenendo una rivoluzione normativa che dà alle imprese un grande spazio di manovra anche su quello che dovrebbe rimanere nelle mani della politica. Il consigliere Cinque Stelle Alex Marini ci spiega i rischi che corriamo.