Una battuta dell'assessore Zanoni riapre la storia infinita della bretella rotaliana. Tanto più che la "rapida" soluzione prescelta è ferma da un anno...
Strade, gallerie, incarichi ai progettisti. Tra uffici provinciali, clientele, e normative europee, tutti i problemi di un’amministrazione post-dorotea.
Gli effetti su Trento dei Tir convogliati dalla PiRuBi: un disastro sanitario e ambientale. Quando invece si erano poste le premesse per una razionale soluzione dei vari problemi: Convenzione delle Alpi, interporti in Veneto, metropolitana in Valsugana. Viene ribaltata la visione del Trentino: perchè? I retroscena di una cinica decisione tutta politica.
Come si è voluto localizzare un distributore in un posto pericoloso e come poi, puntuale, è arrivato l'incidente mortale. L'esito infausto delle inerzie burocratiche.
L'assessore Grisenti presenta il progetto di una super tangenziale in Val Lagarina. Costosissima (migliaia di miliardi) e inutile. Ma "i soldi ci sono"; e allora si buttano. Il che vuol dire che la Giunta è senza strategia.
Un progetto devastante e inutile, anzi, dannoso. Ma soprattutto uno spreco incredibile. Che evidenzia una cosa chiara: non si hanno progetti per il futuro.
Perché c’è chi vuol fare, nel 2012, quella che è stata definita “l’autostrada più inutile d’Italia”? Anche a costo di devastare la Valdastico e l’alta Vallagarina, e di intasare definitivamente l’Autobrennero? C’è un inghippo...
Una polemica avviata nel secolo scorso, cui sarebbe ora di porre fine. Ma per questo ci vogliono oltre a dati certi (oggi in dubbio), analisi corrette, e soprattutto mettere da parte una cultura del sospetto che impedisce una decisione seria e tecnicamente ponderata.