Il Piano Regolatore di Rovereto. Per una città che ricerca se stessa: identità, rispetto dell’ambiente, nuovo sviluppo. Il tentativo di fare un Piano legato all’idealità, eppure pragmatico: riuscirà?
Sindaci e elezioni comunali nella lunga transizione post-democristiana: liste frammentate, fragili candidature di bandiera, agganci ai poteri forti; ma anche idee condivise, programmi stimolanti. Il caso di Rovereto.
Un albanese, alla sua prima settimana in Italia, muore in un pozzetto di una fabbrica di Rovereto. La fame di manodopera, la globalizzazione, la precarizzazione, le nuove tecnologie nelle industrie roveretane.
Boato (Ulivo-Girasole) e Zenatti (Casa delle Libertà-An): scontro su Autonomia, Regione, ruolo di Rovereto. E un’inaspettata convergenza (quanto reale?) sui temi ambientali.
Rovereto come il Bronx? Il caso curioso di un cigno infuriato, due operai ahimè albanesi, una stampa che riesce a gonfiare all'inverosimile qualsiasi evento.
Dopo l’incredibile sfregio alla figura dell’ex-sindaco Ballardini operata dall’attuale sindaco Maffei. I meriti storici di Rovereto Insieme, la sua crisi, le prospettive della città.
La storica fabbrica di Rovereto, come le altre Manifatture italiane, sta per essere privatizzata. Ma i nuovi contratti proposti agli operai presentano pesanti arretramenti.
Le strane iniziative di un preside (e uomo politico): chi ha chiamato come "relatori esterni" (senza contraddittorio) prima un integralista cattolico, e poi un estremista di destra, già picchiatore?
Un sindaco che taglia il ramo su cui è seduto, una forza poltica che sta al goveno con un “irresponsabile, fazioso, dalle vedute corte”. Storia di una crisi, di una progettualità esaurita, e di chi può uscirne vincitore.
Area ex-Sav, via del Teatro: avanza in centro un’edificazione spropositata, fuori controllo, destinata a congestionare e ridurre la vivibilità. Di chi sono le responsabilità? Mentre la politica affonda nel grottesco, i cittadini rispondono organizzandosi in comitati.
Come un meritorio, volontario eppur qualificatissimo lavoro di recupero della memoria storica della città, viene additato ad infamia: dal leghista Boldrini e poi - addirittura! - dal sindaco Maffei. Le miserevoli motivazioni politiche di una vicenda che è solo squalificante. Anche per la città.
Come l’improbabile sindaco Maffei tiene in scacco l’alleanza. E come la sinistra non riesce più a convincere. La partitocrazia cerca di uscire dall’impasse: se poi, magari, riuscisse anche a trovare un sindaco adeguato...
Ruolo e identità della città, rapporti con Trento, urbanistica, crisi dell’industria, mobilità... I temi di fondo oggi di Rovereto in due interviste parallele a Bruno Ballaradini e Guglielmo Valduga (mentre il sindaco Maffei dà forfait).
Sconfitta al primo turno, la sinistra di fronte al dilemma del ballottaggio: coerentemente non appoggiare il sindaco Maffei (Margherita) "nemico" e "incapace", o votarlo secondo gli ordini superiori, "per il bene della coalizione"?
Il centrosinistra trentino scosso dalla sconfitta roveretana: forse urge ridisegnare un’alleanza poco produttiva. La Margherita inizia a pensarci, i Ds invece...
La passione civica, i diktat, le giravolte, il giudizio dei cittadini. Le vicende delle elezioni roveretane: cosa ci insegnano, e da cosa si può ripartire.
Tra i due litiganti (destra e sinistra) aveva vinto la lista civica: era la terza via (tutta roveretana) oltre il bipolarismo? La teoria (programmi elettorali) era una cosa; la prassi (l'amministrazione) invece...
Un progetto devastante e inutile, anzi, dannoso. Ma soprattutto uno spreco incredibile. Che evidenzia una cosa chiara: non si hanno progetti per il futuro.
A Rovereto, un interessante esperimento: i cittadini propongono le tematiche da trattare in Consiglio comunale. E la cosa (almeno per una sera) funziona.
A Rovereto da mesi è polemica fra il gruppo PartecipAzione Cittadini Rovereto e il Sindaco Valduga: i primi chiedono referendum comunali senza quorum, il secondo li accusa di voler svilire l’istituto.