Cara Serena
Serena Tiella: ricordo di una persona di scuola, di un volto intelligente e allegro della sinistra, di un’amica di tanti di noi.
Insegnanti alle prime armi, incontrammo Serena Tiella come sindacalista concreta, allegra, assolutamente atipica. La ritrovammo poi come collaboratrice di questo giornale e negli ultimi anni come saltuaria corrispondente, quando ci raggiungeva con i suoi fax provenienti da ogni angolo d’Italia. Senza che fossimo propriamente amici, ci legava però una reciproca simpatia, sicché la sua scomparsa ci tocca dolorosamente. Abbiamo quindi chiesto un ricordo di Serena a quattro persone che, in momenti e in ruoli diversi, hanno avuto modo di conoscerla da vicino: la scrittrice Nives Fedrigotti, la segretaria provinciale della CGIL-Scuola Renata Greggio, l’ex assessore provinciale all’Istruzione Vincenzo Passerini, e padre Sandro Lagomarsini.