I new media (internet, videogiochi, Cd Rom...) sono sempre più importanti nell'educazione dei ragazzi. Ma la scuola se ne occupa poco e i professori, spesso, ne sanno meno degli studenti.
I miliardi della Provincia, la confusione degli obiettivi, i volontarismi degli insegnanti innovatori, le resistenze di quelli che temono di essere obsoleti. Un’inchiesta sui tanti problemi che apre l’introduzione dell’informatica nella scuola trentina.
Secondo una ricerca americana, sono numerosi gli impiegati che trascorrono buona parte del loro tempo di lavoro vagando per Internet a scopo di diletto personale.
Pirateria informatica? Certo, ma anche colpa di chi mette sul mercato uno stolto programma di e-mail che assurdamente obbedisce alle istruzioni contenute nei messaggi.
Dalla guerra del Golfo in poi, l’informazione sulle guerre in corso ci è data quasi soltanto da chi fa la guerra.
Da L’altrapagina, mensile di Città di Castello.
Dopo i Comuni di Trento e Riva (e di Monaco) anche per la PAT si prospetta l’adozione del software libero. Cosa è, perché non si tratta di uno sfizio per maniaci dell’informatica, come può cambiare i rapporti tra imprese e utenti, e all’interno della Pubblica Amministrazione.