Il nostro agente in rete
Tra poco non servirà nemmeno più collegarsi ad Internet per acquistare prodotti: dei sistemi automatici lo faranno per noi.
Il commercio elettronico così come lo conosciamo, magari solamente dal punto di vista teorico, è già superato. I cataloghi online, la consultazione di informazioni sui prodotti, la possibilità di visionarne l’aspetto, i carrelli della spesa simulati, le procedure di conferma d’ordine e di pagamento in tempo reale: anche se la diffusione e soprattutto l’utilizzo sono ancora decisamente limitate, sono già destinate alla pensione.
In un mondo in cui l’evoluzione tecnologica porta ad un’accellerazione temporale che brucia tecnologie e paradigmi di comunicazione in pochi mesi, l’effetto è tale che ci si trova di fronte a soluzioni superate ancor prima che siano diffuse sul mercato.
Parlo di "Shopbots", ad esempio. Sono programmi più o meno intelligenti che percorrono in continuazione la rete alla ricerca dei prodotti di nostro interesse e ce ne propongono una selezione comparata per la valutazione del miglior rapporto prezzo/caratteristiche.
Il loro comportamento è generalmente determinato dalle nostre indicazioni iniziali: tipologia del prodotto, fascia di prezzo, caratteristiche, ecc. Ma non si limitano a questo. Oggi sono disponibili Shopbots relativamente semplici e poco intelligenti, in grado di avvisare l’utente-acquirente quando vengono resi disponibili nuovi prodotti facenti parte di una certa classe d’interesse (un libro di cucina, ad esempio, oppure un CD del nostro cantante preferito). Tutto questo avviene sulla base delle preferenze espresse dall’utente, che vengono utilizzate dallo Shopbot per effettuare la sua ricerca e controllo su quello che avviene sulla rete.
Altri sistemi sono già decisamente più evoluti ed in grado di raccogliere informazioni sui prezzi di una classe di prodotti andandoli a cercare sulla rete, e di presentare all’utente una tabella comparativa delle scelte per facilitare l’acquisto "ragionato".
L'ultima frontiera è rappresentata da sistemi ancora non disponibili ufficialmente, ma che sono allo studio ed in fase di sviluppo. Si tratta di agenti "intelligenti" in grado di gestire trattative di compravendita in modo autonomo. Questi sistemi non si limiteranno infatti a cercare i prodotti per presentarcene l’elenco ragionato, ma saranno in grado di effettuare vere e proprie trattative commerciali che potranno portare alla vendita o acquisto del prodotto in oggetto.
La capacità di "apprendimento" sarà l’elemento caratterizzante di questa nuova generazione di Shopbots. La loro conoscenza acquisita consentirà al nostro agente personale di comportarsi più o meno "come noi" in fase di ricerca e trattativa, anche se si potrebbe cominciare ad arrivare a situazioni di caos totale sul mercato.
Le analisi condotte sulle simulazioni di funzionamento di un tale sistema di compravendita, con agenti intelligenti in grado di gestire in toto il processo commerciale, hanno infatti dimostrato che il mercato potrebbe reagire in modo caotico con frenetiche corse al ribasso intervallate a fasi di stasi, lasciando però sul campo dei cadaveri, sia da parte di chi vende che da parte di chi acquista.
Forse per il prossimo Natale potremo cominciare a delegare ad un piccolo software l’incombenza degli acquisti per le feste. Un sistema che ci garantirà il prezzo migliore e, probabilmente, contribuirà a svuotare completamente ed in modo assolutamente automatico il nostro conto in banca. Ma volete mettere la soddisfazione: questo regalo lo ha acquistato il mio piccolo Shopbot.