Lo sconcerto per una campagna stampa vergognosa, per gli opportunismi della politica. Dopo "l'assalto all'Arcivescovile" gli studenti trentini scoprono le meschinità del piccolo mondo locale. Ma chi più rischia il rapporto con le nuove generazioni è la Chiesa.
Giornalisti, intellettuali, politici, tutti sedotti dall’ultima piroetta di Dellai. Il vuoto del parlare di “modernizzazione”. E il pauroso oscillare nella collocazione strategica del Trentino, dall’Euregio pantirolese al deposito del Nord-Est. A questo punto, la sinistra da una parte, la destra dall’altra, si stanno accorgendo che...
Trento Nord: la lunga storia di soldi e veleni sui terreni inquinati; e il conflitto d'interessi locale, con uno speculatore che è pure proprietario di un quotidiano.
L'esordio dell'Alto Adige con il nuovo nome. Un evento frutto delle dure regole di un'aspra concorrenza, in Italia insolita nei giornali locali. Cosa cambia e perchè.
Il fondatore del Manifesto: una vita segnata dalle tragedie private, da un pessimismo globale; e nonostante questo, nobilitata da un impegno civico e politico appassionato, che ha lasciato un segno nella storia.
Si arricchisce il già animato quadro dell'informazione locale: arriva il Corriere del Trentino, edizione locale del più diffuso quotidiano nazionale. Con quali ambizioni e strategie?
La nuova direzione di Pierangelo Giovanetti: un progetto anche industriale, coraggioso e decisamente interessante. Un primo rapporto con il potere locale lucido e indipendente. Ma al contempo, un irrompere nel giornale della destra religiosa. E’ una strada proficua?
Margherita Cogo è giuridicamente prosciolta perchè falsificare una fotocopia non è reato, e truffare i Ds che non querelano, nemmeno. Ma politicamente è colpevolissima, e così il partito che, pur sapendo, l’ha proposta e promossa.
Ma se nel Pd c’è qualche segnale di risveglio etico, preoccupa l’insieme della politica e dei media: che prima di sganciarla quando ormai indifendibile, l’assessora sbianchettatrice la hanno difesa ad oltranza
Vita Trentina, le chiese vuote, la secolarizzazione, i nuovi media; e i lettori che calano e invecchiano. Ha senso oggi un giornale della Curia?
Al settimanale un nuovo direttore, di transizione dicono. Lui però a innovare vuole provarci.
Il Corriere del Trentino e quello dell’Alto Adige sono stati investiti in pieno da una ristrutturazione, cioè riduzione d’organico, in questo caso chiamato “efficientamento”.
Dalle associazioni imprenditoriali un nuovo quotidiano: contro il monopolio informativo. Anche contro il conformismo? E con quali probabilità di riuscita?