Leo Maggi, il bravo seppur sconosciuto cantautore che apre il concerto; ed Elliott Murphy, la star del rock, cantante, autore, critico. All'Auditorium di Lavis.
Operazione nostalgia teoricamente astuta, ma gestita malissimo: al Pallazzetto dello Sport di Trento il concerto-rassegna dei gruppi rock degli anni '60, presenta gruppi spelacchiati e musica scadente.
Bellissima voce, concerto "natalizio" tutto dolcezze e gentilezze quello della giovane cantante friulana: ma che c'entra con la passione, l'alterità del rock?
Partenza da Trento del tour della band romana: musica sfumata, innovativa e ottimamente interpretata, però non del tutto adatta al palco, e massacrata dall'acustica del Palaghiaie.
Il DVD di Martin Scorsese su cinque anni della vita di Bob Dylan: che presenta senza infingimenti le contraddizioni di una star della protesta, che tradisce la sua storia per seguire la propria vocazione.
Solo il buon Fantozzi avrebbe trovato le parole giuste per commentare il demenziale progetto del presidente Fugatti: un mega-concerto da 120.000 spettatori in un posto come Trento, un buco nelle montagne, tanto bello per tante cose, ma strutturalmente inadatto a mega eventi.