Dopo le dimissioni del ministro tedesco Lafontaine, si apre il dibattito sulle tecniche di intervento in economia, e tra neo-keynesiani e neo-liberisti spunta la cosiddetta "terza via".
Là dove la politica dorotea singhiozza e affonda, arriva a far giustizia l’angelo sterminatore dell’economia di mercato. Con risultati a dir poco sorprendenti.
La monocultura turistica non produce grande valore aggiunto, mortifica altre economie e costruisce disgregazione sociale. Un convegno a Trento del Cipra.
Edward Luttwak, Turbocapitalism. Winners and Losers in the Global Economy, Harper Collins, 1999. Traduzione italiana: La dittatura del capitalismo, Mondadori, Milano.
Dopo le ultime vicende sulle poltrone di Infostrutture spA, tutte le perplessità sulla linea della Giunta Dellai in tema di economia. A colloquio con l'assessore Remo Andreolli (Ds) esponente di una sinistra accusata contemporaneamente di essere "palla al piede dello sviluppo", e di non avere alcuna caratterizzazione.
Grande dinamismo, centralità dell’impresa, poco pubblico; ma anche autosfruttamento del lavoro e dell’ambiente, bassa qualità della vita. Questo il modello di sviluppo veneto accoppiato al revival della PiRuBi: indicativo dello sbandamento del Trentino e delle sue strategie.
Privatizzazioni, enti pubblici, lavoro flessibile, tipo di sviluppo: le grandi scelte del Trentino dopo le elezioni. Confronto con imprenditori, sindacato e i due maggiori candidati a presidente (o meglio uno; l’altro - Lorenzo Dellai - non ci sta).
L’Istat e più ancora il Servizio Statistico della Provincia prevedono un clamoroso aumento demografico. Ci dobbiamo credere? E quali sarebbero le conseguenze? Il fenomeno, si può governare?
La prevalenza della finanza sull'economia, e i giochi politici dietro il crack Parmalat in un colloquio con Bruno Amoroso, docente di Economia politica. Da L’altrapagina, mensile di Città di Castello.
Hanno vinto le elezioni promettendo tutto a tutti: ed ora si ritrovano a gestire un bilancio in diminuzione, il primo di una lunga serie. I problemi della Margherita e del centro-sinistra, la via d’uscita (viziosa) dell’indebitamento, quella (virtuosa) del cambiamento.
Dopo chiusure e delocalizzazioni, il sistema delle imprese trentine alle prese con la globalizzazione.
Sulla soluzione tutti concordano, istruzione e innovazione, ma ci si punta davvero? Le chiacchiere sulla ricerca in cosa si traducono?
Il triste esempio della connessione con fibre ottiche, data per importantissima ed imminente nel 2003, impantanata e di fatto abbandonata nel 2004.
Il mondo economico al voto dei rappresentanti di categoria: e si vede che l’ambientalismo - cioè la spinta verso lo sviluppo sostenibile - comincia a riscuotere consensi.
Riflessioni a margine del primo maggio: il modello di società prefigurata dalla Costituzione e quello fondato su mercato selvaggio e deregulation. Un contrasto di culture e di approdi oggi più visibile che mai.
"Fai la cosa giusta”: 100 espositori e un’affluenza record di pubblico per una manifestazione che mette in vetrina un modo diverso di produrre e commerciare. Ma è tutto oro quel che luce?
Fiemme: dalla scomparsa di una fabbrica e di 70 posti di lavoro è nata l’idea di un convegno per riflettere su una economia che non può vivere di solo turismo.
Siamo nell’economia della conoscenza, in cui la risorsa fondamentale sono i cervelli; bisogna crearli, non farli fuggire, attrarne altri. Come l’Italia - e ancor più il Trentino - (non) sono attrezzati per questo, cosa si può e deve fare.
Un importante e bel convegno a Rovereto, sulle scelte di fondo, al di là delle scaramucce politiche.
Dalla centralità dell'aumento del PIL alla censura degli interessi culturali dei magistrati: i dannosi luoghi comuni della destra che hanno fatto breccia nella società.
Cina e India: oltre tre miliardi di nuovi produttori e consumatori e una nascente leadership in hi-tech. La grande speranza per tutto il Terzo Mondo, il timore che il pianeta sia ormai troppo piccolo.
I ricchi sono diventati più ricchi, i poveri più poveri. Da noi, in Occidente. Come mai? I dati, le spiegazioni, i dibattiti su un tema che ha lasciato un retrogusto amaro.