Scongiurata la riforma Bondi, evitato il rischio mortale della programmazione, prosegue trionfalmente la distribuzione di soldi a pioggia. Per restaurare chiese e altro.
Strade, gallerie, incarichi ai progettisti. Tra uffici provinciali, clientele, e normative europee, tutti i problemi di un’amministrazione post-dorotea.
Gli appalti spezzatino, gli incarichi garantiti ai professionisti locali: come protezionismo, clientela, soldi pubblici immiseriscono un Trentino sempre più pigro e opaco.
Hanno vinto le elezioni promettendo tutto a tutti: ed ora si ritrovano a gestire un bilancio in diminuzione, il primo di una lunga serie. I problemi della Margherita e del centro-sinistra, la via d’uscita (viziosa) dell’indebitamento, quella (virtuosa) del cambiamento.
Variante al Prg: come si stravolge l'urbanistica e ci si ficca in un ginepraio legale. Con l'interesse pubblico mero orpello e i consiglieri comunali piccoli lobbysti degli interessi spiccioli.
La disputa tra Mart e Galleria Civica, tra Accademia e Scapigliatura. E l’assessore che, invece di mediare, diventa pasdaran di una parte. Con il bel risultato che...
L’interesse spicciolo del singolo proprietario anteposto alla vivibilità urbana, la città come somma di tanti piccoli interessi: questa la filosofia che guida il Comune di Trento. Al di là dei bei programmi e discorsi. La storia dell’ultima Variante al Prg nel commento dei tecnici; e i possibili ulteriori contraccolpi.
Come un codicillo ad hoc individua alcuni - già fortunati - proprietari di ville e parchi privati, e li rende ancor più fortunati, permettendogli di rovinare il verde per costruire ancora. Quando poi si vedono i nomi...
Storie di “affaristi e millantatori” (definizione di Lorenzo Dellai) all’interno della pelosa contiguità tra politica, incarichi pubblici e interessi molto privati
Assolto e beatificato dagli amici di partito, Silvano Grisenti torna in campo. Corruzione, clientelismo, magnadora ritenuti elementi normali della politica. Ma al momento del voto i cittadini dicono di no.
Il caso del Centro Assistenziale don Ziglio, sotto inchiesta della Procura. Drammatiche superficialità, inefficienze, arroganze: figlie di una selezione clientelare dei dirigenti.