Lucio Dalla all'Auditorium di Trento: ha forse accontentato chi lo conosce poco; invece chi conosce e ama le sue liriche di un tempo, non può non rimanere stupito dalla mediocrità della sua produzione attuale.
Brachetti è attore e mago dilettante, bravo trasformista e straordinario teatrante di strada. E il suo spettacolo è molto leggero, se ne esce con il sorriso sulle labbra.
Fiorella Mannoia in versione simil-brasileira ci prova, a far sognare i patiti del Sudamerica. Ma, nonostante l'ottimo repertorio, non ci riesce proprio.
All'Auditorium di Trento un Samuele Bersani in formato intrattenitore, che per un'ora parla di sé e spiega le sue (non certo complesse) canzoni. Peccato, perchè quando poi canta, non è niente male.
Il "Vuoti a rendere" di Maurizio Costanzo: una serie di banalità televisive, una carrellata di triti rimpianti. Propinati a Paolo Ferrari e Valeria Valeri, che si meriterebbero molto di meglio.
"Prima pagina", di Ben Hecht e Charles Mac Arthur, sulla stampa cinica: cose risapute e battute vorticose ma inconsistenti. Ed è un peccato, perchè gli attori (Gianmarco Tognazzi e la Compagnia delle Indie Occidentali) offrono una buona prova.
Operazione nostalgia teoricamente astuta, ma gestita malissimo: al Pallazzetto dello Sport di Trento il concerto-rassegna dei gruppi rock degli anni '60, presenta gruppi spelacchiati e musica scadente.
"Foresta al forno in salsa piccante",del Finisterrae Teatri: ottimo esempio di teatro per bambini che interessa più di tanti appuntamenti paludati della Stagione di Prosa.
Leo Maggi, il bravo seppur sconosciuto cantautore che apre il concerto; ed Elliott Murphy, la star del rock, cantante, autore, critico. All'Auditorium di Lavis.
Una serata entusiasmante, una grande ondata emotiva dalla cantante al pubblico e viceversa, in un Teatro Sociale trasformato in pittoresca bolgia sudamericana.
Direttore ed ex direttore del Festival della Montagna rispondono sulle prospettive della manifestazione. Film a soggetto sì o no? Dove finiscono tutti questi documentari? E’ vero che si vuole privatizzare il Festival?...