I Democratici di Sinistra varano le primarie: le insidie, i retroscena su una novità rischiosa, superata brillantemente. Ma la strada per rifondare la politica...
Un anno fa dettava le prime pagine con le sue proposte di riforma; oggi fa parlare solo come comprimaria nel teatrino delle alleanze politiche. La sinistra subisce il fascino della politica politicante e delle comode nonscelte programmatiche.
Incontro con 5 donne candidate in tre diverse liste: il rifiuto di essere specie protetta, la volontà di rappresentare tutta la società; e le tante difficoltà, culturali e pratiche.
Da Trento-nord al centro artigianale, la recente espansione urbana del capoluogo è stata un disastro, che ha soprattutto arricchito i soliti noti. Quali idee sullo sviluppo urbano, sulla speculazione hanno Eccher e Pacher, candidati a sindaco? E innanzittutto, intendono voltar pagina?
I candidati a sindaco parlano di Trento "città ponte verso l'Europa... cuore verde delle Alpi... grande ruolo storico..."
Questi discorsi, quanto sono realistici?
Comunisti new look: dai generali discorsi sulla pace al consiglio comunale. Rifondazione Comunista, rinnovata dopo lunghi travagli interni, si presenta agli elettori di Trento.
Le uscite di due candidati europei (Carraro e Costa) sui problemi dei trasporti: nessuna conoscenza delle problematiche, e nessun rispetto delle esigenze della nostra terra.
Sindaci e elezioni comunali nella lunga transizione post-democristiana: liste frammentate, fragili candidature di bandiera, agganci ai poteri forti; ma anche idee condivise, programmi stimolanti. Il caso di Rovereto.
L’Ulivo ha dei candidati eccellenti: ma si chiamano Kessler e Piccoli. Retroscena, calcoli e intrighi della resurrezione (provvisoria?) del centrosinistra.
La laicità perduta: i grotteschi travestimenti, gli insultanti integralismi di candidati alla ricerca del voto cattolico. Ma i laici (i non credenti e i cattolici non-integralisti), quelli non votano?
Boato (Ulivo-Girasole) e Zenatti (Casa delle Libertà-An): scontro su Autonomia, Regione, ruolo di Rovereto. E un’inaspettata convergenza (quanto reale?) sui temi ambientali.
Dibattito tra Giovanni Kessler (Ulivo-Ds) e Renzo Gubert (Casa delle LIbertà-Cdu). Temi: meno tasse e meno Stato sociale? Pubblico o privato? “Fuori dalle balle” gli immigrati?
Centro-sinistra, Berlusconi, mafia e questione morale. Con Marco Travaglio un'assemblea elettorale, che spiega perchè il centro-sinistra doveva vincere, e perchè invece ha perso.
Come e perchè il centro-sinistra è riuscito a perdere in Italia, ma a vincere in Trentino. Viaggio tra i vincitori: l’alleanza con la Svp, il riequilibrio a favore della sinistra, il crollo della coalizione (e della Margherita) dove si è voluto imporre l’affarismo. E ora?
Centro-sinistra: a pochi giorni dalla vittoria la Giunta provinciale è di nuovo in fibrillazione. Come si può andare avanti? Nella sinistra ci sono due scuole di pensiero...
Centro-destra: dopo la (meritata) sconfitta locale si dà la colpa alla stampa e agli avversari cattivi. C'è anche chi cerca di ragionare...
Il ritorno di Mario Malossini: nell'immediato posizione furbetta ed autolesionistica sulle vicende passate; nel medio periodo, leadership politica nel centro-destra.
Dellai entra di prepotenza nelle questioni interne alla lista dei DS: che dopo un primo scatto d’orgoglio si fanno umiliare e accettano il ruolo di satelliti. I retroscena, le motivazioni, le conseguenze di una riuscita operazione di colonizzazione politica.
Privatizzazioni, enti pubblici, lavoro flessibile, tipo di sviluppo: le grandi scelte del Trentino dopo le elezioni. Confronto con imprenditori, sindacato e i due maggiori candidati a presidente (o meglio uno; l’altro - Lorenzo Dellai - non ci sta).
Una campagna elettorale all'insegna dell'autogol. Dai visitors nazionali del centro-destra, alla moglie di Malossini, alle arroganze della nomenklatura del centro-sinistra: una piccola antologia, rivelatrice di una cultura politica inadeguata.
Il grande successo della Margherita, come e perchè. E il bivio che si trova ora di fronte Lorenzo Dellai: gestire il potere alla dorotea o cercare di passare alla storia? Qui sia la sinistra che la destra potrebbero giocare un ruolo. Invece...
I Ds allo sbando, tra perdita di identità, voglia di rivincite, ipotesi di politica propositiva. La Margherita senza capacità egemoniche: né sugli alleati, né sulla pubblica opinione. Il varo della nuova Giunta dimostra che Dellai, se vorrà solo essere l’ennesimo doroteo, non avrà vita facile.
I conflitti interni e le prospettive di Alleanza Nazionale, prima e dopo l’ultima abiura di Fini del fascismo: l'eredità storica, i personalismi, il rapporto con Forza Italia.
Ruolo e identità della città, rapporti con Trento, urbanistica, crisi dell’industria, mobilità... I temi di fondo oggi di Rovereto in due interviste parallele a Bruno Ballaradini e Guglielmo Valduga (mentre il sindaco Maffei dà forfait).
Il ruolo del capoluogo, l’incremento demografico, i continui pasticci urbanistici. I nuovi problemi di una città (ora) troppo attrattiva, in un confronto tra i candidati Pacher, Coppola, Zampiccoli.
Sconfitta al primo turno, la sinistra di fronte al dilemma del ballottaggio: coerentemente non appoggiare il sindaco Maffei (Margherita) "nemico" e "incapace", o votarlo secondo gli ordini superiori, "per il bene della coalizione"?
Il centrosinistra trentino scosso dalla sconfitta roveretana: forse urge ridisegnare un’alleanza poco produttiva. La Margherita inizia a pensarci, i Ds invece...
Finita nel grottesco la ricerca dei diesse dei candidati al Parlamento: ridicolizzate le (pseudo) primarie, silurato l'onorevole uscente (e meritevole) Kessler, violentata la logica e le stesse convenienze di partito. E tutto perché il segretario...
A confronto Giuseppe Detomas (Unione) e Giacomo Santini (Forza Italia), che si affrontano nel solo collegio senatoriale veramente in bilico, quello della Valsugana.
Le tasse e quale società si vuole: due temi strettamente correlati, affrontati solo con vergognose furbizie (dalla destra) o ambigue timidezze (dalla sinistra).
L'Unione trentina, egemone in tutti gli ambiti sociali, vince per un risicato 0,4%. Come mai? Le due politiche della giunta provinciale, innovazione in città, contributi nelle valli. Risultato: disagio sociale, un modello di sviluppo obsoleto, il sistema di potere che entra in crisi.
Evasione e lavoro dequalificato, oppure cultura e tecnologia? L’antitesi che spiega l’avanzata del centro-destra, e indica l’alternativa, in un’intervista al senatore Giorgio Tonini (Ulivo).
Dai Codici Etici in soffitta, alle candidature dei voltagabbana, alla riconferma di tutti i notabili: il Trentino politico si distingue per l'assenza di ogni novità.
La doppia anomalia della politica italiana: Berlusconi politico improbabile; il centro-sinistra con il segretario-disoccupato che è persona diversa dal premier (cui fa le scarpe). Ma ora si può sperare in un'evoluzione, in quanto...