Il vicolo cieco in cui ci si è cacciati con l'insegnamento cattolico nella scuola: le richieste degli islamici, le reazioni dei politici, il prurito degli integralisti nostrani. Quale possibile soluzione?
Dalla Fallaci a Ferrara, da Pera a Panebianco: un’armata di laici impugnano la croce per difenderci: dall’Islam terrorista o dai gay. Mentre la sinistra si limita a giocare di rimessa.
La figura straordinaria di Karol Wojtyla viene elevata da cardinali, Tv, politici ossequienti, masse di fedeli plaudenti, al di sopra dei comuni mortali: con conseguenze pesanti sul dialogo ecumenico e sulla stessa religione, ridotta ad emozione.
C'è poi il problema del governo della Chiesa...
La scelta del Conclave di eleggere Joseph Ratzinger, l'intransigente custode della retta dottrina. Oltre i superficiali trionfi mediatici, la visione spaventata che la Chiesa ha di se stessa.
Il progetto di Prodi (superare le distinzioni tra laici e cattolici) da una parte, e quello di papa Ratzinger (accentuare l'identità religiosa) e del cardinal Ruini (assicurarne la proiezione politica) dall'altra: radicalmente divergenti. Di qui lo strappo di Rutelli?
Non si chiede alla religione di rinunciare alla propria verità; ma tutti, nello Stato, a prescindere dal loro credo, devono riconoscere la propria casa.
Eroismi, parate militari, intolleranze; e soprattutto l'incredibile antisemitismo (accusa agli ebrei di omicidio di bambini!!!) attorno al caso del Simonino. A volte i mostri ritornano...
L'anima del Trentino come identità tirolese, centralità della famiglia e valori tradizionali: questo sembra il nuovo progetto di Lorenzo Dellai. Per andare dove?
Preti ormai over 70 e over 80; fedeli formalmente ossequienti ma che improntano la vita secondo proprie scelte; uno strisciante allontanamento dalla Chiesa. Che invece sembra in tutt’altre cose occupata.
Alcune comunità ecclesiali trentine si interrogano; altre aspettano la crociata; altre si rassegnano...
Mons. Stenico è gay o no? Non è questo il punto... Il fatto è che la vicenda getta un’ombra sinistra sull'aria che si respira nei Sacri Palazzi, ove davvero l’omosessualità sembra essere un problema molto sentito o addirittura un pretesto per vendette trasversali.
Allegato a “Vita Trentina” e ad altri periodici diocesani italiani è uscito un opuscolo sfacciatamente pro-nucleare. Ricca pubblicità o mossa politica?
Vita Trentina, le chiese vuote, la secolarizzazione, i nuovi media; e i lettori che calano e invecchiano. Ha senso oggi un giornale della Curia?
Al settimanale un nuovo direttore, di transizione dicono. Lui però a innovare vuole provarci.
Qual è la portata del rinnovamento della Chiesa auspicato da Bergoglio? Un cambiamento di facciata, un doveroso adeguamento ai tempi moderni, una rivoluzione dagli esiti tutti da vedere? Un dibattito tra un credente, un ateo e un agnostico.
Il pontificato di Bergoglio è già in crisi: attaccato dagli oltranzisti, stoppato nel ricambio dei vertici della Curia, addirittura censurato dallo stesso Vaticano che rimuove dal sito ufficiale l’intervista a Repubblica. Che succede?
A Trento, unico in Italia, c'è un Corso (quasi laico) di Scienze Religiose. Ora viene chiuso, è in affanno il relativo Istituto, in Fbk arranca tutto il comparto umanistico. Nella Chiesa (nonostante Francesco) il pericolo del ritorno al clericalismo; nel Trentino (nonostante le parole dell’assessora Ferrari) quello dell’abbandono della cultura.
Al tempo dell’Isis, e dopo una storia costellata di crociate, roghi, inquisizioni, si ripropone una domanda di fondo: quanto la violenza è connaturata con la religione? Un dibattito fra il direttore di QT Ettore Paris, Piergiorgio Cattani (redattore e scrittore) e Gaspare Nevola (ordinario di Scienza Politica all’Università di Trento).
Dallo sgretolamento della Chiesa in Brasile, con la diffusione delle Chiese pentecostali, alla scissione degli ortodossi fra Russia e Ucraina, alle contestazioni dell’operato di Papa Francesco
Viviamo tempi in cui ci si dovrebbe indignare ogni 10 minuti. Vediamo immagini che non avremmo mai pensato di vedere. Risuonano parole tenebrose. Ritorna il filo spinato. Occorre però sottrarci a una semplice reazione istintiva.
La rottura del 1870 non è servita alla Chiesa per liberarsi da quella struttura statale – e quindi completamente mondana – che sembra il capovolgimento di ogni ideale evangelico.