Centro-sinistra, Berlusconi, mafia e questione morale. Con Marco Travaglio un'assemblea elettorale, che spiega perchè il centro-sinistra doveva vincere, e perchè invece ha perso.
Questo l’allarme lanciato dalla Commissione Antimafia. La prima puntata di un dossier di QT entra nel mondo del porfido. Il racconto di un episodio che mette in luce il lato oscuro della “terra di mezzo” ai confini della legalità.
Pinè: i cavatori ignorano gli obblighi assunti, il sindaco non fa niente e i Carabinieri non obbediscono alla Procura, che si arrende. E chi confida nella giustizia viene minacciato.
Una vicenda esemplare sull’infiltrazione della criminalità. Protagonisti tre imprenditori trentini, il noto Giuseppe Battaglia e due esponenti della ‘ndrangheta.
Sfruttamento bestiale, disumanità programmata, intimidazioni e violenze verso partner e concorrenti. Oltre i reati di riciclaggio ed evasione fiscale, le intercettazioni dell’Operazione Perfido ci descrivono un ambiente e una cultura barbari, che si stanno insinuando nella nostra società. Favoriti da un giro di insospettabili.
Troppe e troppo ascoltate le tendenze minimizzatrici: anche in Trentino
è partito il ritornello “la mafia non esiste”. Ecco invece quello che dicono
le carte processuali
Tra relatori dell’Antimafia, parenti degli imputati, colletti bianchi indagati e Carabinieri disturbatori; ma anche accorate riflessioni autocritiche. Resoconto di una movimentata e positiva serata.
Sorridente, umano, rigoroso: l'avvocato Mattei, da redattore di QT a soli 17 anni ad avvocato degli ultimi, anche quelli brutti sporchi cattivi (e poveri).
La Cassazione certifica che proprio di mafia si tratta, e smonta le interpretazioni negazioniste. In parallelo avanzano le richieste di rinvio a giudizio per politici a Carabinieri.
Giulio Carini, gestore dei rapporti mafia-autorità: archiviato. Bertuzzi, cavatore in contatto con i picchiatori: dimenticato. Il processo alla locale ‘ndranghetista riguarda solo i calabresi brutti, sporchi e cattivi.