Permane la cultura partitocratica delle nomine negli enti pubblici, con in più l'affacciarsi di pulsioni etnico-territoriali ("un trentino alla presidenza!").
Ma, oltre l'ultimo svarione di Dellai (sulla presidenza dell'A22), il problema di chi e come si nomina permane.
Cosa ne pensano studiosi, sociologi; cosa si ripromettono i politici.
L’Istituto regionale di studi e ricerche sociali (quello che organizza l’università della terza età) è un ente inutile. Parola di Cavagnoli & Molinari. E se c’entrasse la politica?
Centro-sinistra allo sbando, i Ds al bivio: o un radicale rinnovamento dei dirigenti, frutto di una rivolta del popolo della sinistra, oppure una penosa sopravvivenza marginale.
Nomine all’Autobrennero, PiRuBi, Jumela, caso Molinari... La triste parabola di un centro-sinistra che sopravvive a se stesso: senza un programma condiviso, senza idealità, rimane solo la voglia di poltrona.
E’ ufficiale: Alessandro Dalla Torre, da segretario di Dellai a dirigente dell’Itc. Le luci e ombre del mestiere di portaborse, le motivazioni del presidente dell’Istituto, Zanotti, le valutazioni di Zampiccoli (Forza Italia) e Bondi (Ds).
La disputa tra Mart e Galleria Civica, tra Accademia e Scapigliatura. E l’assessore che, invece di mediare, diventa pasdaran di una parte. Con il bel risultato che...