La frana dello Slavinac, con la sua drammatica pericolosità, mette a nudo i rischi di una politica incapace di rapportarsi correttamente con l’ambiente. Intanto la Giunta provinciale latita, paralizzata dai veti delle lobby, e da un macroscopico conflitto d’interessi interno (l’assessore Casagranda).
Se la frana crea un’onda che tracima oltre il paese...: il paventato disastro biblico sul basso Avisio. Intanto si corre ai ripari: decretando la fine del lago.
Di fronte alle incertezze dell’Europa, più sensibile agli interessi delle multinazionali che alla salute dei propri cittadini, il consumatore può comunque fare qualcosa per sottrarsi alle manipolazioni genetiche. E anche l’ente locale...