Giocattoli: avvertenze per l’uso

Può essere utile rendere nota l’iniziativa, promossa dal Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (C.N.C.U.) del Ministero dell’Industria, del quale organismo il Codacons, al pari di altre associazioni dei consumatori, fa parte, avente come obiettivo una campagna di informazione circa la sicurezza del giocattolo.

La guida,che tutti i consumatori possono richiedere presso la sede del Codacons di Trento (Passaggio Peterlongo 2, ma anche presso qualsiasi associazione dei consumatori che faccia parte del C.N.C.U., si propone di fornire al consumatore conoscenze e consigli indispensabili per acquistare giocattoli sicuri e conformi alle leggi.

Occorre anzitutto precisare che la sicurezza e la salute dei consumatori più piccoli sono garantiti dalla direttiva comunitaria n.378 del 1988 e dal D. Leg. n.313 del 1991.

Per distinguere un giocattolo sicuro è necessario che sulla confezione compaia in maniera visibile, leggibile, indelebile e in lingua italiana:

1. la marcatura "CE" con la quale il fabbricante attesta la conformità del giocattolo alle prescrizioni di legge;

2. il nome e/o la ragione sociale e/o il marchio, nonché l’indirizzo del fabbricante o del responsabile dell’immissione sul mercato;

3. le avvertenze sulle fasce d’età consigliate e le precauzioni d’uso per la manutenzione e il montaggio;

4. la scritta "Attenzione. Da usare sotto la sorveglianza di adulti", per giocattoli che riproducono apparecchi destinati agli adulti e per i giocattoli che contengono prodotti chimici;

5. le eventuali avvertenze specifiche legate al tipo di giocattolo.

Per tutelare i piccoli consumatori dai pericoli legati alla costruzione ed alla composizione del giocattolo, le norme individuano poi i requisiti tecnici e le modalità costruttive che devono essere riportate per evitare rischi di carattere meccanico, fisico, chimico, elettrico e di infiammabilità.

Inoltre per usare in modo sicuro il giocattolo occorre:

- verificare periodicamente il suo stato di usura: se ci sono schegge di legno, rotture di parti interne in quelli meccanici con ingranaggi che fuoriescono, presenza di ruggine;

- non tentare di ripararlo in modo approssimativo o inadeguato; è opportuno disfarsi di quelli rotti, perché potrebbero rappresentare un pericolo per i bambini;

- sorvegliare da parte dei genitori quelli con bordi o punte taglienti;

- controllare che l’oscillazione dei cavalli a dondolo sia limitata in modo da evitare il ribaltamento e verificare periodicamente la solidità dei ganci di tenuta e delle corde delle altalene;

- accertarsi che con le armi giocattolo non si usino proiettili diversi da quelli forniti dal fabbricante e che non si spari a distanza ravvicinata in direzione del viso o verso animali domestici;

- assicurarsi che le giostrine sonore appese sopra la culla siano fissate in modo stabile, con corde o nastrini di lunghezza appropriata in modo che il bambino non vi rimanga impigliato;

- eliminare immediatamente gli imballaggi dei vari giocattoli, soprattutto se a sacco o simili, per evitare che i bambini tentino di infilarvi la testa.

Infine è buona cosa accertarsi che il bambino abbia capito esattamente il funzionamento del giocattolo che gli abbiamo regalato.

Va tenuto conto, comunque, che per la legge non sono considerati giocattoli i seguenti prodotti: le decorazioni natalizie, i modellini in scala per collezionisti adulti, le attrezzature usate collettivamente nei parchi giochi, le attrezzature sportive e nautiche da usare in acque profonde, le bambole per collezionisti adulti, i giochi professionali installati in luoghi pubblici, i puzzle con oltre 500 pezzi o senza modello, le armi ad aria compressa e le riproduzioni veritiere di armi da fuoco, i fuochi d’artificio, le fionde, i lanciarazzi e le freccette con punte metalliche, i piccoli elettrodomestici o altri prodotti alimentati con tensione nominale superiore a 24 volt, i prodotti comprendenti elementi termici da utilizzare sotto sorveglianza di un adulto in un ambito pedagogico, i veicoli con motore a combustione o a vapore, le biciclette, i videogiochi collegabili a un apparecchio televisivo, alimentati da una tensione nominale superiore a 24 volt, i succhiotti, la bigiotteria destinata ai bambini.