Artista cinese, attraverso mezzi insoliti (a Trento ha iniziato con dei fuochi d'artificio al cimitero, per poi proseguire con installazioni alla Galleria Civica) riflette sul senso dell'azione artistica, come sulle differenze culturali e politiche.
La grande mostra (oltre 400 opere esposte) del Mart sulla montagna e le sue interpretazioni artistiche. Semplice sfondo, soggetto naturalistico, fulcro della poetica del sublime e fonte di sperdimento: dal 1400 al 2003 l'evoluzione del rapporto tra uomo/artista e montagna/natura.
L'opera di Medardo Rosso, il suo ruolo centrale nella scultura a cavallo dell'800-'900, i suoi limiti, in una belle, istruttiva mostra al Mart di Rovereto.
In mostra oltre cento opere, in prevalenza sculture, di un artista più noto come pittore. Ne esce una visione favolosa e ironica della vita, che stupisce e assorbe l'inquietudine.
”Gli animali e i loro uomini” - disegni di Ericailcane. Rovereto, Biblioteca Civica, fino al 26 febbraio. Claudio Verna. Trento, Enoteca “Grado 12”, fino al 30 marzo.
A Villa Lagarina una mostra in parallelo su due autori, il veneziano Ennio Finzi e il trentino Mauro Cappelletti, attenti indagatori di cromatismi, luminosità, percezioni visive.
Di notevole impatto la personale di Romano Abate: opere visionarie, frutto di lavoro indefesso sulla materia (povera), a fondere arcaicità e scorie della modernità.
Architettura e design nel mondo arabo, di ieri e di oggi: tema stimolante, ma troppo ampio in una mostra (al Mart di Rovereto) che, pur coinvolgente, è una sorta di introduzione a una possibile futura indagine.
Mostra "popolare", in stile Marco Goldin: nomi e quadri famosissimi, tanto pubblico, un percorso leggermente pretestuoso. Qui si esplora il gusto di un collezionista miliardario, cosa che non appassiona tutti. Ma le opere esposte sono capolavori che parlano da soli.
"Vittore Grubicy e l’Europa: alle radici del divisionismo" la mostra sul contesto artistico, il ruolo e l'opera del mercante, critico, pittore, maestro del primo divisionismo.
Gli ampi spazi del castello prestati a una personale di grandi opere ad hoc realizzate. XIV edizione affidata all'artista trentina, con il titolo "Fuori luogo comune".
Come, in un artista non credente, la contemporaneità irrompe nel racconto evangelico. L'arte sacra di Winkler, che un tempo scandalizzava, riproposta oggi in una mostra al Museo Diocesano: che non lascia indifferenti.
L'affascinante percorso artistico-naturale di quest'edizione di Arte Sella, culminante nel nuovo "Teatro vegetale". Con un problema: il troppo successo, il pericolo dei grandi numeri, in una manifestazione che vive di un raro equilibrio con la natura.
"L'uomo e lo spazio", mostra con notevole dispiegamento dei grandi nomi della pittura soprattutto italiana dagli anni '20 ai '50. E con avarizia di spiegazioni per il visitatore.
In mostra 45 fotografie (dai negativi originali) tra gli anni 1936-46, del grande reporter/artista americano. Il mondo crudo della New York notturna documentato da un osservatore (solo apparentemente) implacabile e disincantato.
Alla Galleria Civica di Trento un progetto che sembra sospeso tra l'antropologico e il banale: il monumento alla famiglia-tipo, individuata tramite analisi sociologica. Ma Gillian Wearing è artista non convenzionale e di sicura fama...