Mentre nell'Ulivo trentino ci si accapiglia sul futuro dei Comprensori, la pubblica amministrazione e gli enti locali del resto d'Italia fanno passi da gigante verso livelli di qualità europea.
Scongiurata la riforma Bondi, evitato il rischio mortale della programmazione, prosegue trionfalmente la distribuzione di soldi a pioggia. Per restaurare chiese e altro.