Turismo
Margherita: Enfasi sulla centralità del turismo, in funzione del quale dovrebbe essere progettato tutto il territorio. Manca qualsiasi connessione tra qualità del turismo e qualità dell'ambiente.
DS: Coerentemente all'analisi del territorio, sono introdotti criteri di limite nello sviluppo quantitativo: di qui la scommessa di riqualificazione qualitativa del settore (ampliamento della stagione, turismo di qualità legato alle aree naturalistiche).
Trentino Domani: Va riorganizzato il settore, cercando sinergie con l'ambiente, la storia, l'agricoltura.
Rifondazione Comunista: Deciso stop all'aumento delle presenze, a nuovi impianti a fune, all'espansione edilizia delle località turistiche.
Forza Italia: Settore decisivo ("prima industria mondiale nel 2000"), ne viene proposta la riorganizzazione. Esili gli accenni ai rapporti con l'ambiente (anzi, giudicate "troppo vincolanti" le norme urbanistiche); non si parla del dilemma qualità-quantità.
Alleanza Nazionale: Coordinamento complessivo non solo degli operatori del settore, ma anche (agricoltura, commercio, artigianato) di quanti concorrono a dare un'immagine complessiva del Trentino: per fare sistema.
Patt: Non ci sembra che il programma del Patt (essenziale, anzi, striminzito) contenga la parola "turismo": o ci sbagliamo noi, o si sono sbagliati loro.
Lega Nord: "Necessità immediata di una legge guida che indirizzi lo sviluppo futuro" ma poi non vengono forniti gli elementi guida. O forse sì: si propone: "l'apertura di una casa da gioco alpina (per l'inverno) e una lacustre (per l'estate) e la riapertura delle case di tolleranza".