Collegamenti e viabilità
Margherita: Priorità alla rotaia e ai collegamenti con le valli. Silenzi o frasi sibilline sui temi scottanti (Valdastico e terza corsia dell'A22).
DS: Enfasi sulla priorità alla rotaia (Brennero e Valsugana) con conseguenti maxi-investimenti. Anche da qui deriva il No a ulteriori autostrade (terza corsia e Valdastico) economicamente insostenibili. Sottolineata invece la necessità di migliorare i collegamenti (solo stradali, sembra) di valle.
Trentino Domani: Si propone di far entrare nelle decisioni anche gli oneri (finora sopportati interamente dalla comunità) derivanti dalle conseguenze dei vari inquinamenti. E' un criterio doveroso; e anche un modo elegante per dire un No (solo implicito, l'aggregazione non è su questo unanime) alle scelte autostradali.
Rifondazione comunista: Sì alla rotaia, no alle soluzioni autostradali.
Forza Italia: Invettive contro gli ambientalisti e strade dappertutto. Alta capacità sulla ferrovia del Brennero (niente sulla Valsugana). Enfasi sulla PiRuBi e sull'aeroporto Caproni (di cui si vantano dimostrate convenienze economiche).
Alleanza Nazionale: C'è di tutto, senza priorità: sul Brennero ferrovia, statale e potenziamento dell'A22; superstrada e ferrovia della Valsugana; viabilità di valle; ripristino delle antiche ferrovie (Predazzo e Riva). A questo punto si dice di No alla PiRuBi.
Patt: Rivendica le circonvallazioni finanziate, la provincializzazione delle strade statali ottenuta da Roma, e "l'avvio di una forte politica per trasferire il trasporto merci dalla gomma alla rotaia" (che sarebbero il potenziamento della ferrovia della VaIsugana e l'intemodalità all'Interporto: chi se ne è accorto?) Pago di tali successi, il Patt si sdraia sugli allori e non prevede interventi futuri.
Lega Nord: "Privilegiare gli interventi per la mobilità su rotaia e strada, specie per migliorare i collegamenti con le valli". Insomma, tutto, dalla Valdastico alla galleria sotto il monte Peller. Senza priorità.