Ignorata;o classificata in serie B. Trento non gode di grande considerazione o tutt'al più è la capitale del Paese di Heidi. Eppure negli ultimi anni, una serie di fatti nuovi...
Le piste da sci congestionate, quelle nuove distruttive ambientalmente e irrilevanti sciisticamente; e intanto si aumentano i posti letto. Lo squilibrio del turismo invernale trentino, che sembra volersi fare male da solo. Ma, finchè i turisti arrivano...
Dalla Jumela in poi, la frana di credibilità del centro-sinistra. Tra le aggressive lobby di Dellai e le inutili verifiche della sinistra; che cerca di arginare i danni con l’antica arte del rinvio. La giunta è ormai morta, i bei programmi ibernati.
Approvato il collegamento Pinzolo-Campiglio: con la sinistra ormai insignificante, Dellai prosegue imperterrito: governare significa soddisfare le lobby.
Appunti di viaggio di un turista occidentale in paesi islamici. Una testimonianza di esperienze personali, eppur significative, a contatto con una realtà poliedrica e affascinante.
Gli attentati, i suicidi, l’alcolismo...: lo sconquasso sociale in una valle passata troppo in fretta dalla grama povertà alla ricchezza. Il crollo delle autorità e dei valori, il mito del denaro e del successo, le fragilità dei singoli. Il “pensiero unico” dominante in valle, e quelli che cercano un’altra strada.
Dopo la sentenza della Jumela: le vie d'uscita per Lorenzo Dellai. Il quale continua a muoversi come se governare consistesse nel favorire furbescamente i clienti, invece di sostenere indirizzi strategici.
Sulla Jumela, sulla caccia, sull'inceneritore, tre altolà alla Giunta Dellai da tecnici e magistrati. “In questa maniera non si può governare!” è stata la reazione dell'esecutivo. Appunto.
Le sedicenti disavventure di 10 turisti roveretani. Esemplari della cultura di una nuova specie sociale: il neo-turista italiano, in vacanza nei paesi esotici.
Parte, fortissimamente ridimensionato, il progetto di Giorgio Domenichelli di un insediamento turistico in riva al Garda, contestatissimo e bloccato negli anni ‘80. Cosa è rimasto di quello scontro? Una storia che ci parla della cultura turistica del Trentino, di allora e di oggi, e delle prospettive per il futuro.
La cultura, ora lusso superfluo, ora volano del turismo. I nuovi compiti, pericoli, opportunità dei Musei e delle mostre culturali, in un’intervista a Franco Marzatico, direttore del Castello del Buonconsiglio.
Quanto ha pesato e peserà sull’immagine del Trentino la figuraccia sull’orsa? E non è tutta una politica ambientale da rivedere, dalla caccia sconsiderata alla motorizzazione di Parchi e sentieri?
Alle speranze che nascono dal lavoro della Fondazione Dolomiti Unesco e dalla meritoria opera della SAT si accompagnano deliranti progetti, come quello di un mega-residence di lusso sul Bondone.
Il grande sviluppo impiantistico, incurante dei conti, dell’ambiente e dell’orografia,
si è ritorto contro tutta l’economia dell’Altopiano.
I troppi sussidi, le troppe protezioni politiche che ancora esigono un’improponibile continuità.
Folgaria, cronaca di un Consiglio comunale straordinario, convocato per sventare il complotto di QT e Rai3. E che invece si trasforma in volontà di cambiamento?
FolgariaSki, società pubblica, commette abusi edilizi come un palazzinaro napoletano. I boss marcano il territorio: loro fanno quello che gli pare. Con Ugo Rossi compiacente e il sindaco Walter Forrer subalterno.
La sbandata si Pinè per una cattedrale nel deserto, e la svendita a Riva del fascino del lungolago: due esempi di perniciose incertezze sulla propria identità.