Nato come “regionale”, oggi sull’aeroporto di Innsbruck, vicino al centro della città, volano aerei ogni 10 minuti. E si prevede un ulteriore aumento del traffico.
Il progetto dell’aeroporto: ingrandito a dismisura (per ragioni elettorali?), non rientra più nelle norme internazionali. E l’analisi costi/benefici si “dimentica” della concorrenza di Bolzano. Storia di consulenze, arroganze, pressappochismi. Così si prendono le decisioni che contano.
Da Bolzano e da Innsbruck i dati (disastrosi) sui due aeroporti locali. Ma gli affarismi dellaiani non se ne curano. Solo che questa volta i cittadini possono farsi sentire.
Crisi verticale dell’aeroporto di Bolzano. E allora Durnwalder, non funzionando l’aeroporto, vagheggia di farsi la compagnia aerea, naturalmente con soldi pubblici. Frattanto a Trento, Dellai & C...
Progetto (demenziale) di una società - naturalmente pubblica - di gestione di aerotaxi. Al buco dei conti dell'aeroporto sta per aggiungersi quello dell'aerotaxi.
Quelli delle tariffe del concorrente aeroporto di Verona, in base ai quali è stato motivato il ridicolo voletto Trento-Roma. Le ragioni per cui anche Durnwalder non utilizza l'aeroporto di Bolzano (e Dellai non utilizzerebbe quello di Trento).
Con la scusa della Protezione Civile Dellai e Grisenti vanno avanti verso il costosissimo, inutile aeroporto commerciale. Anche se dicono il contrario.
Durnwalder è in grosse difficoltà per la crisi del suo aeroportino di Bolzano e la sua linea aerea. Dellai gli complica la vita con il suo aeroportino di Mattarello. In fumo decine di milioni di euro e in crisi la concertazione regionale.
15 milioni al vento: spesi dalla Giunta provinciale per "mettere in sicurezza" il Caproni solo per la Protezione Civile. Ma questa non usa aerei, usa solo elicotteri.