L'Arte e gli animali, l'ibridazione uomo-bestia, i temi della mostra-evento al Mart. Mito, passione, violenza, sogno evocati da un percorso visivo di grande impatto.
Al Mart una mostra sul rapporto (a dire il vero quasi sempre poco felice) del cinema con il fumetto: ma gli oggetti in mostra sono di scarso interesse, e le lacune molte. Un'esposizione non all'altezza del Museo.
Mostra sui grandi protagonisti della Secessione Viennese: non porta novità, non farà avanzare gli studi; presenta però grandi e piccoli capolavori, e sarà un successo di pubblico.
Al Mart una mostra sull'automobile: il mito della macchina proposto acriticamente, e solo attraverso l'esposizione di auto. Troppo banale (anche se di successo) per un museo dalle ambizioni del Mart. Alla Galleria Civica una personale di Lome, poliedrico artista ideatore, tra l'altro, del Bosco dei Poeti.
Decisamente interessante al Mart di Rovereto la mostra sul design italiano, dall'Art nouveau alla contemporaneità: con approfondimenti come l'evoluzione del gusto, il rapporto con l'economia, il dialogo tra le varie arti...
Due mostre sul simbolismo: di Maurice Denis al Mart (prima mostra italiana) e degli artisti del Grande Tirolo (peraltro forse più influenzati dalla secessione viennese) a Palazzo delle Albere.
Al Mart una mostra sul debordante e anticipatore lavoro di Fortunato Depero pubblicitario; e una sull'arte italiana del '900 nella collezione Luigi Ferro.