Trento Nord: la lunga storia di soldi e veleni sui terreni inquinati; e il conflitto d'interessi locale, con uno speculatore che è pure proprietario di un quotidiano.
Avanza il "modello Brescia": stretti dagli uomini di Dellai ulteriori rapporti con l'ASM bresciana, per la costruzione del mega-inceneritore. I cittadini dovranno pagare di più, per essere più inquinati; a meno che...
Crolla il Piano Rifiuti: la discarica di Ischia Podetti è ingestibile, le rotoballe vanno portate all’estero, i tempi si allungano, l’inceneritore non si sa dove metterlo, si riaffaccia la bioessicazione. Un problema delicato, affrontato con cinismo e superficialità: e ora i nodi vengono al pettine.
“I cittadini stiano tranquilli - dicono Dellai e Pacher - sul progetto inceneritore veglia il VIA.” Ma la Valutazione d’Impatto Ambientale è stata calpestata e delegittimata. I retroscena e le conseguenze.
Lo Studio dell’Università sull’inceneritore riaccende le polemiche: per la sua evidente parzialità, per il rifiuto di considerare seriamente le alternative. Il grosso business sembrerebbe inarrestabile. E invece sta crescendo un forte, articolato e soprattutto nuovo movimento: e a differenza che nel caso Jumela...
Un referendum importante: per la salute dei cittadini, e per il Trentino, se deve guardare avanti, verso l’economia ecocompatibile o indietro, verso gli affarismi. Tutte le tappe di una vicenda che si trascina da anni.
Dopo il progetto di Gregotti sulle aree inquinate: stravolta la strategia del Comune a Trento Nord e sui centri commerciali. Qual'è il problema vero e dove porta la mancanza di coraggio.
Polveri sottili, blocco della circolazione, inceneritore: l’urgenza di una nuova politica orientata all’ambiente, le vischiosità della politica, le pressioni di una nascente, inaspettata mobilitazione popolare.
Nuove tecnologie, sensibilità ambientale, politiche adeguate: i grandi risulatati possibili sul fronte dell’inquinamento e del risparmio energetico. Tra fliliera del legno, Distretto Tecnologico, protocollo di Kyoto, un settore centrale nel prossimo futuro.
Pagare di più per avere più tumori. Questo, in sintesi, l’esito della scelta dell’inceneritore cui ci si sta avviando. Quando invece l’alternativa c’è ed è più conveniente.
Dalle Acciaierie di Borgo alla riforma Dalmaso: la perdita verticale di credibilità delle strutture della Pat, il devastante debordare della politica, i disastri causati dai dirigenti proni e incompetenti. Ora la palla dovrebbe passare al Pd…
La giustizia condanna definitivamente inquinatori “avvezzi ad ingannare” la pubblica amministrazione; e la Giunta Rossi li rifinanzia per un “progetto di ricerca”. L’Appa non effettua controlli seri, e ancora la Giunta si oppone alla legge nazionale che impone direttori di “elevata professionalità e qualificata esperienza”. E’ la politica della clientela e del profitto più importanti di salute e ambiente.
Un dibattito a Borgo Valsugana sulle ultime vicende ambientali. Ancora un grosso divario tra le preoccupazioni della gente e le vaghezze di amministrazioni reticenti.
Fugatti crea l’emergenza discariche e rilancia il progetto del termovalorizzatore. ?Nonostante le raccomandazioni dell’Unione Europea e gli esiti della raccolta differenziata.