Comunisti new look: dai generali discorsi sulla pace al consiglio comunale. Rifondazione Comunista, rinnovata dopo lunghi travagli interni, si presenta agli elettori di Trento.
Il nuovo spazio e ruolo della sinistra, in una società in cui sono cresciute e continuano a crescere le disuguaglianze. E al contempo la frammentazione e la fragilità delle troppe, piccole forze politiche. I progetti per uscire da questo impasse, tra piccole ambizioni, urgenze sociali, culture da adeguare.
La “Cosa rossa”: a livello nazionale ci provano ma arranca; in Trentino sono ancora più indietro. Quando invece, i temi della tutela del lavoro e dell’ambiente...
Che succede se il Partito Democratico lascia uno spazio libero a sinistra? Ci si divide per occuparlo, ovviamente. Cronaca semiseria di un tragicomico vizio antico.
Diciamolo, la sinistra ha perso perchè ha governato male: su fisco, economia, giustizia, istruzione, infrastrutture, ambiente, non ha saputo trasmettere alla nazione una direzione di marcia. I limiti delle capacità e della cultura di governo, l’abbandono dei luoghi di lavoro, il distacco dai ceti popolari. La lunga lista degli errori e le possibili nuove prospettive.
Dopo lo sfratto istituzionale del 9 novembre, la sinistra trentina cerca casa. In Val di Non c’è n’è già una: si chiama, appunto, “Casa della Sinistra e degli Ecologisti”. Gianco Zueneli, uno degli “abitanti”, ci ha raccontato come è nata, come opera e dove vuole arrivare.