A Trento don Ciotti sprona ad essere “cittadini responsabili”, in valle c’è chi addirittura nega che “Perfido” si sia concluso con delle condanne.
Gli esiti di un’ordinanza buonista e del boicottaggio dell’informazione.
Alle elezioni raggiunto il quorum. Ma contro il pressante sostegno di tutte le istituzioni alla lista che ripropone il vecchio, il 46% della popolazione segue le indicazioni del CLP
La Cassazione certifica che proprio di mafia si tratta, e smonta le interpretazioni negazioniste. In parallelo avanzano le richieste di rinvio a giudizio per politici a Carabinieri.