Per il matrimonio dell’ad di A22 (il doppio dello stipendio di Mattarella) la sindaca leghista e indicata nel consiglio dell’Autostrada, transenna un tratto di lungolago.
La sbandata si Pinè per una cattedrale nel deserto, e la svendita a Riva del fascino del lungolago: due esempi di perniciose incertezze sulla propria identità.