L'Unione trentina, egemone in tutti gli ambiti sociali, vince per un risicato 0,4%. Come mai? Le due politiche della giunta provinciale, innovazione in città, contributi nelle valli. Risultato: disagio sociale, un modello di sviluppo obsoleto, il sistema di potere che entra in crisi.
Evasione e lavoro dequalificato, oppure cultura e tecnologia? L’antitesi che spiega l’avanzata del centro-destra, e indica l’alternativa, in un’intervista al senatore Giorgio Tonini (Ulivo).
Le frizioni tra i sindaci e la Provincia. Problemi di persone, di istituzioni, di linea politica o di modello di sviluppo? Un confronto con Giorgio Tonini (Ds) e Marcello Carli (Udc).
Le cooperative, con la presidenza Schelfi hanno affrontato di petto l’antico nodo: democrazia interna, rapporto tra manager e soci. Si aprono però nuovi interrogativi: “nelle valli avanza la cultura dell’IO, invece di quella del NOI” come dice lo stesso Schelfi. E allora...
Lorenzo Dellai, presidente di una giunta provinciale in calo di consensi, lancia ipotesi di nuove scatole politiche: e riesce a spostare il dibattito dalle cose da fare alle formule del politichese.
Referendum in Val Rendena sulle Comunità di valle: l'assemblea dei sindaci e la Giutna Provinciale decidono che non conta niente. Il pasticciaccio sul decentramento finisce con la democrazia sotto i tacchi.
L'uso e l'abuso del localismo, da parte della Margherita e della politica trentina: ormai ha portato alla frammentazione della rappresentanza e alla legittimazione di ogni interesse settoriale. Una deriva a cui non si vedono, oggi, alternative.