La grande tradizione, la perdurante attualità del movimento socialista e la sua banalizzazione in microscopiche formazioni destinate a una stentata sopravvivenza.
Il grande successo della Margherita, come e perchè. E il bivio che si trova ora di fronte Lorenzo Dellai: gestire il potere alla dorotea o cercare di passare alla storia? Qui sia la sinistra che la destra potrebbero giocare un ruolo. Invece...
Iginio Lorenzi, socialista, vicesindaco di Trento: la non facile eppur coerente scelta dell'alternativa alla Dc, che impresse nuova passione etica alla politica trentina, e salvò dal disonore il Psi locale.
Come reazione al neo clericalismo, il nuovo partito che unisce socialisti e radicali. Intervista a Nicola Zoller (Sdi) su clericalismo, Concordato, società multireligiosa.
Walter Micheli, Il socialismo nella storia del Trentino. Il Margine, 2006, pp.340, € 15.
Micheli, protagonista (fu vice-presidente della Provincia), testimone e storico, ricostruisce con lucidità e passione, storia, meriti, limiti, dei socialisti trentini, da Battisti al crollo di Tangentopoli.
Ricordo del nostro redattore ed amico Walter Micheli, improvvisamente scomparso. I rapporti di QT con il Micheli politico ai vertici della Provincia, con lo studioso, con il cittadino impegnato, con il redattore. Attraverso 25 anni di storia del Trentino, vissuti da appassionato e disinteressato protagonista.
Le denunce di un potere corrotto, la lotta per scuotere un Trentino timoroso e rassegnato. La coraggiosa attività pubblicista di Battisti, pagata a duro prezzo.
Le tante, lungimiranti proposte del Cesare Battisti socialista modernizzatore: su ferrovie, centrali idroelettriche, banche, turismo… E l’amarezza per l’immobilismo della borghesia trentina e del governo austriaco.
La mostra al Buonconsiglio. Ottima la parte sullo studioso, censurata l’attività politica, ridotta ad anelito nazionalista l’adesione alla guerra. Culturalmente un robusto passo indietro.
Un personaggio di grande rilievo, latitante ed oggi beatificato, descritto da chi visse ai massimi vertici quella controversa pagina di storia italiana